La Lazio sogna la Champions, il Genoa inguaia il Brescia

Calcio
''Mandiamoli in B'', i tifosi del Genoa ricordano ai cugini l'appuntamento più importante della stagione, quello con il derby della Lanterna che si giocherà alla 36a giornata
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I biancocelesti espugnano Catania e si portano a -3 dall'Inter, il terzo posto che porta all'Europa che conta non è più un miraggio. Gli uomini di Ballardini abbattono le Rondinelle. Fiorentina-Juve 0-0, Lecce-Cagliari 3-3. Vincono Chievo e Cesena. FOTO

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Non è solo lotta per lo scudetto, alle quindici sono scesi tutti in campo per allontanare lo spettro della Serie B e per conquistare un posticino in Europa. Una boccata d'aria fresca per il Genoa di Ballardini, che al Ferraris conquista un'importantissima vittoria contro il Brescia (3-0): le reti di Rafinha, Antonelli e l'autogol di Berardi inguaiano le Rondinelle e fanno un regalo inatteso ai cugini sampdoriani. In gradinata nord compare uno striscione: ''Mandiamoli in B'', l'appuntamento è per il derby di Genova, forse l'episodio decisivo (36.a giornata) per i blucerchiati che cercano punti salvezza.

Intanto la Samp (demolita dal Milan nell'anticipo del sabato) è sorpassata in classifica dal Cesena, che grazie ad una rete di Bogdani vince contro il Bari 1-0. Nella zona rossa il Lecce agguanta il pari a tempo scaduto contro il Cagliari (3-3). Doppietta di Acquafresca per i rossoblù e rete di Conti, il Lecce risponde con Mesbah, Fabiano e il gol decisivo di Corvia.

La Lazio continua a sognare un posticino in Champions e con la vittoria di Catania si porta a -3 dall'Inter, in attesa del confronto diretto della prossima settimana. Decidono il match le reti del solito Hernanes, di Mauri, Floccari e Zarate (1-4). La formazione di Reja consolida il quarto posto a quota 60 punti, il Catania, invece, resta fermo a quota 36 e perde la chance di allontanarsi dalle zone pericolanti della classifica.

A Firenze, invece, vince la noia: Fiorentina-Juventus finische con un brutto 0-0. Brutta la partita, ma ancora più brutto quello che succede fuori dal campo: bordate di fischi e ululati sono stati rivolti dai sostenitori della Fiorentina all'ex viola Felipe Melo. L'episodio è avvenuto al 34' del primo tempo dopo che l'ex viola aveva compiuto un fallo su Vargas nella zona centrale del campo. Da un gruppetto di tifosi viola della curva Fiesole è partita anche una contestazione all'allenatore Mihajlovic, con il coro: "Sinisa salta la panchina''. Il Chievo tira una boccata d'ossigeno e vince contro il Bologna grazie alle reti di Constant e al capolavoro da centrocampo di Marcolini, gli uomini di Pioli si portano a 39 punti in classifica, a +7 dal terz'ultimo posto occupato dalla Sampdoria.

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