Cesena, Antonioli festeggia 19 anni dall'esordio in serie A
CalcioEra il 18 aprile 1992, Milan-Inter, il portiere vestiva la casacca rossonera. Era già stato due volte Campione d'Europa, avrebbe vinto altri 3 scudetti e due Supercoppe. Esempio per i compagni, a 41 non ha intenzione di appendere i guanti al chiodo
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19 anni e non sentirli. 19, come gli anni passati dall'esordio in serie A di Francesco Antonioli, di professione portiere, una carriera da predestinato. Il 18 aprile 1992, con la maglia rossonera, debutta nella massima serie in un derby vinto dal Milan con gol di Massaro. A raccontarlo non ci si crede, ma il giovane Antonioli era già stato due volte Campione d'Europa proprio con il Milan, pur senza mai scendere in campo, vittorie a cui vanno aggiunte quella della Supercoppa Europea e dell'Intercontinentale.
Da allora Francesco è diventato un veterano, al suo palmarès ha aggiunto tre Scudetti e due Supercoppe italiane, accumulando oltre 600 presenze dalla C1 alla A, che oggi difende a denti stretti indossando la maglia del Cesena. Domenica al Manuzzi è stato uno dei migliori in campo, decisivo nella conquista di tre punti fondamentali mantenendo inviolata la porta dei bianconeri dagli assalti dei giocatori del Bari. A 41 anni è un esempio per i compagni, da Santon a Simoncini fino ai più navigati, e non ha intenzione di smettere. Il suo scudetto è la salvezza del Cesena, e guadagnarsi un'altra stagione in serie A, l'ennesima della carriera di un giocatore straordinario che non vuole proprio saperne di appendere i guanti al chiodo.
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19 anni e non sentirli. 19, come gli anni passati dall'esordio in serie A di Francesco Antonioli, di professione portiere, una carriera da predestinato. Il 18 aprile 1992, con la maglia rossonera, debutta nella massima serie in un derby vinto dal Milan con gol di Massaro. A raccontarlo non ci si crede, ma il giovane Antonioli era già stato due volte Campione d'Europa proprio con il Milan, pur senza mai scendere in campo, vittorie a cui vanno aggiunte quella della Supercoppa Europea e dell'Intercontinentale.
Da allora Francesco è diventato un veterano, al suo palmarès ha aggiunto tre Scudetti e due Supercoppe italiane, accumulando oltre 600 presenze dalla C1 alla A, che oggi difende a denti stretti indossando la maglia del Cesena. Domenica al Manuzzi è stato uno dei migliori in campo, decisivo nella conquista di tre punti fondamentali mantenendo inviolata la porta dei bianconeri dagli assalti dei giocatori del Bari. A 41 anni è un esempio per i compagni, da Santon a Simoncini fino ai più navigati, e non ha intenzione di smettere. Il suo scudetto è la salvezza del Cesena, e guadagnarsi un'altra stagione in serie A, l'ennesima della carriera di un giocatore straordinario che non vuole proprio saperne di appendere i guanti al chiodo.
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