Genoa, senti Preziosi: 51 punti o niente vacanze

Calcio
I giocatori del Genoa festeggiano un gol contro il Brescia nella sfida vinta 3-0 a Marassi
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Prima la festa, condita da sorrisi e piccole-grandi rivincite sull'"odiato" Iachini, poi tutti al lavoro con un solo obiettivo: pareggiare il risultato dello scorso campionato. Il presidente avverte: "Nessun calo di tensione, altrimenti niente vacanze"

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Prima la festa, condita da sorrisi e piccole-grandi rivincite sull'odiato Iachini, reo di aver sgambettato più volte in passato il Grifone nella serie cadetta, poi tutti al lavoro con un solo obiettivo: pareggiare il risultato dello scorso campionato. Il Genoa ha una nuova quota minima da raggiungere, fissata dal presidente Preziosi in persona: 51 punti, tre vittorie in sostanza. Il "Prez" mette tutti sull'attenti: "Nessun calo di tensione, chi non si impegna rimane a Genova dalla fine del campionato al 15 giugno, senza vacanze". Tre vittorie quindi, 9 punti per godersi il meritato riposo dopo una stagione tanto travagliata. Ma dove raccoglierli?

La trasferta di Roma, a casa della Lazio impegnata nella rincorsa Champions, sembra proibitiva. Più facile fare punti a Napoli tra due giornate, con i partenopei amici di sempre ormai fuori dal discorso scudetto. In alternativa restano le tre partite in casa, di cui una, il derby dell'8 maggio, da vincere ad ogni costo; le due rimanenti, contro Lecce e Cesena, sono sulla carta le più abbordabili, ma anche quelle che i tifosi rossoblù perderebbero più che volentieri per "aiutare" i cugini nella loro discesa all'inferno della serie B, come recitava uno striscione esposto domenica a Marassi, ma che i giocatori, per non rischiare di passare l'estate a Pegli, onoreranno al meglio.

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