Giovinco&Amauri, gli ex-Juve che risvegliano l'Inter
Calcio
Beffa atroce per la squadra di Leonardo: a farle dire addio ai sogni di rimonta scudetto sono due ex-bianconeri, mai compresi fino in fondo dalla Vecchia Signora. E pensare che adesso Amauri si mette a fare anche i tiri "alla Del Piero"...
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Servivano due ex-bianconeri a risvegliare l'Inter dal bel sogno della rimonta. Il massimo della beffa per i tifosi nerazzurri, gioia suprema al "Tardini", dove finalmente i pezzi pregiati del mercato hanno fatto fare il salto di qualità alla squadra.
Decisivi Sebastian Giovinco, al 15.o gol in Serie A (il sesto in questa stagione) e Amauri, alla quinta rete stagionale (in 10 partite), dopo che alla Juve sembrava esser diventato incapace di centrare la porta. E invece a Parma sono arrivati colpi di tacco, rovesciate e tiri "alla Del Piero" stampati all'incrocio.
Il Parma torna così alla vittoria in casa, evento che non si verificava dal 22 gennaio. Dopo il 2-0 al Catania, infatti, solo 2 sconfitte, un pareggio e tante contestazioni.
Tabù sfatato anche contro i nerazzurri: dopo l'1-0 del 2006, erano 5 anni che il Parma non li batteva in casa (la sconfitta più dolorosa, inutile ricordarlo, quella targata Ibra, che significò retrocessione).
Ma stavolta la partita, per il Parma, si è giocata su entrambe le sponde di Milano: perché nel frattempo il 3-0 del Milan alla Samp ha consentito di completare il sorpasso e di guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più.
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Servivano due ex-bianconeri a risvegliare l'Inter dal bel sogno della rimonta. Il massimo della beffa per i tifosi nerazzurri, gioia suprema al "Tardini", dove finalmente i pezzi pregiati del mercato hanno fatto fare il salto di qualità alla squadra.
Decisivi Sebastian Giovinco, al 15.o gol in Serie A (il sesto in questa stagione) e Amauri, alla quinta rete stagionale (in 10 partite), dopo che alla Juve sembrava esser diventato incapace di centrare la porta. E invece a Parma sono arrivati colpi di tacco, rovesciate e tiri "alla Del Piero" stampati all'incrocio.
Il Parma torna così alla vittoria in casa, evento che non si verificava dal 22 gennaio. Dopo il 2-0 al Catania, infatti, solo 2 sconfitte, un pareggio e tante contestazioni.
Tabù sfatato anche contro i nerazzurri: dopo l'1-0 del 2006, erano 5 anni che il Parma non li batteva in casa (la sconfitta più dolorosa, inutile ricordarlo, quella targata Ibra, che significò retrocessione).
Ma stavolta la partita, per il Parma, si è giocata su entrambe le sponde di Milano: perché nel frattempo il 3-0 del Milan alla Samp ha consentito di completare il sorpasso e di guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più.
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