Palermo: avete visto? Milan: fischiare qualche fallo su Ibra
Calcio
Dopo lo spettacolare match d'andata della semifinale di Coppa Italia finito 2-2 a S.Siro, Rossi e Pastore gongolano per l'impresa. Allegri tranquillizza la sua truppa e recrimina sulle decisioni dell'arbitro: quel rigore non dato... GUARDA LE FOTO
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"Dobbiamo anche rischiare, questa è una squadra costruita per giocare al calcio. Non ho mai insegnato ai miei giocatori il contrario". Delio Rossi commenta così il 2-2 ottenuto in casa del Milan nella gara di andata della semifinale di Tim Cup.
"Pastore e Ilicic? Sono due giocatori particolari - ha ammesso il tecnico rosanero - e a seconda della caratteristiche degli avversari, posso scegliere. Se ho rimproverato Ilicic? Mi ha fatto perdere a tratti le staffe, certe cose vanno bene per il calcetto, non a San Siro...". Rossi elogia anche la sua retroguardia: "Ho una buona difesa, magari non impenetrabile. E' normale che si rischi ma i ragazzi hanno fatto ottime cose". Infine, sul suo futuro: "Il progetto al Palermo c'è, ma non lo fa l'allenatore, bensì la società. Ma non è questo il momento per parlarne".
"La squadra ha fatto benissimo, abbiamo avuto solo la sfortuna di prendere due gol, per il resto abbiamo disputato una buona gara con tante occasioni". Javier Pastore commenta la gara di Milano dove il suo Palermo ha pareggiato grazie anche a una sua importante prestazione. Suo il primo gol, sua la ghiotta possibilità a tu per tu con Amelia parata dal portiere. "Amelia è stato bravissimo a parare", ha ammesso l'argentino, che ha duettato con Hernandez e Pinilla, mentre Miccoli ha fatto ancora panchina all'inizio. "Hernandez e Pinilla hanno caratteristiche diverse da Fabrizio, che resta il nostro capitano, lui deve giocare palla al piede e ti può fare gol in qualsiasi momento. 60 milioni pochi per me? Di soldi e altro parlano solo coloro che devono farlo, io devo solo pensare a giocare dopo un mese brutto".
Intanto, non c'è nessun caso Seedorf nel Milan. Il tecnico rossonero Massimiliano Allegri ha smentito che il giocatore olandese fosse arrabbiato al momento della sostituzione: "Clarence non era nervoso - ha spiegato il tecnico - è andato direttamente negli spogliatoi". E dire che molti continuano a considerarlo un trofeo minore. La semifinale di coppa Italia tra Milan e Palermo ha offerto invece giocate e gol degni di una prima serata di Champions League, con tanto di Van Basten presente in tribuna. E alla fine Allegri ammette che contro i rosanero poteva finire peggio: "Era importante non perdere, visto come erano andate le cose. Andremo a Palermo in buone condizioni".
Allegri sottolinea che il Milan era "partito bene col gol di Ibrahimovic, poi il Palermo ci ha dato delle difficoltà nelle ripartenze. La squadra rosanero ha giocatori di qualità, non era facile". Sul presunto rigore non fischiato a Ibrahimovic per trattenuta di Cassani il tecnico rossonero non le manda a dire: "L'arbitraggio è stato buono - dice Allegri - ma a Zlatan dall'inizio dell'anno hanno fischiato solo due o tre falli in suo favore. Peraltro lui ha sempre un comportamento corretto con tutti, giocatori e arbitro. Ogni tanto bisogna fischiare i falli che subisce".
Sabato c'è di nuovo il campionato: "Bisogna fare il risultato - dice l'allenatore milanista - non possiamo sbagliare la partita. Non c'è nessun calo di tensione, la squadra sta molto bene...".
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"Dobbiamo anche rischiare, questa è una squadra costruita per giocare al calcio. Non ho mai insegnato ai miei giocatori il contrario". Delio Rossi commenta così il 2-2 ottenuto in casa del Milan nella gara di andata della semifinale di Tim Cup.
"Pastore e Ilicic? Sono due giocatori particolari - ha ammesso il tecnico rosanero - e a seconda della caratteristiche degli avversari, posso scegliere. Se ho rimproverato Ilicic? Mi ha fatto perdere a tratti le staffe, certe cose vanno bene per il calcetto, non a San Siro...". Rossi elogia anche la sua retroguardia: "Ho una buona difesa, magari non impenetrabile. E' normale che si rischi ma i ragazzi hanno fatto ottime cose". Infine, sul suo futuro: "Il progetto al Palermo c'è, ma non lo fa l'allenatore, bensì la società. Ma non è questo il momento per parlarne".
"La squadra ha fatto benissimo, abbiamo avuto solo la sfortuna di prendere due gol, per il resto abbiamo disputato una buona gara con tante occasioni". Javier Pastore commenta la gara di Milano dove il suo Palermo ha pareggiato grazie anche a una sua importante prestazione. Suo il primo gol, sua la ghiotta possibilità a tu per tu con Amelia parata dal portiere. "Amelia è stato bravissimo a parare", ha ammesso l'argentino, che ha duettato con Hernandez e Pinilla, mentre Miccoli ha fatto ancora panchina all'inizio. "Hernandez e Pinilla hanno caratteristiche diverse da Fabrizio, che resta il nostro capitano, lui deve giocare palla al piede e ti può fare gol in qualsiasi momento. 60 milioni pochi per me? Di soldi e altro parlano solo coloro che devono farlo, io devo solo pensare a giocare dopo un mese brutto".
Intanto, non c'è nessun caso Seedorf nel Milan. Il tecnico rossonero Massimiliano Allegri ha smentito che il giocatore olandese fosse arrabbiato al momento della sostituzione: "Clarence non era nervoso - ha spiegato il tecnico - è andato direttamente negli spogliatoi". E dire che molti continuano a considerarlo un trofeo minore. La semifinale di coppa Italia tra Milan e Palermo ha offerto invece giocate e gol degni di una prima serata di Champions League, con tanto di Van Basten presente in tribuna. E alla fine Allegri ammette che contro i rosanero poteva finire peggio: "Era importante non perdere, visto come erano andate le cose. Andremo a Palermo in buone condizioni".
Allegri sottolinea che il Milan era "partito bene col gol di Ibrahimovic, poi il Palermo ci ha dato delle difficoltà nelle ripartenze. La squadra rosanero ha giocatori di qualità, non era facile". Sul presunto rigore non fischiato a Ibrahimovic per trattenuta di Cassani il tecnico rossonero non le manda a dire: "L'arbitraggio è stato buono - dice Allegri - ma a Zlatan dall'inizio dell'anno hanno fischiato solo due o tre falli in suo favore. Peraltro lui ha sempre un comportamento corretto con tutti, giocatori e arbitro. Ogni tanto bisogna fischiare i falli che subisce".
Sabato c'è di nuovo il campionato: "Bisogna fare il risultato - dice l'allenatore milanista - non possiamo sbagliare la partita. Non c'è nessun calo di tensione, la squadra sta molto bene...".
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