Deroga del Casms: i tifosi del Cesena andranno a Bologna
Calcio
L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha accolto la richiesta del presidente bianconero Igor Campedelli: i sostenitori residenti in Romagna potranno essere presenti al Dall'Ara. Con una limitazione: non più di 500 privi di tessera
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E' stata accolta la richiesta del presidente del Cesena Igor Campedelli e l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha concesso la deroga al divieto disposto nei giorni scorsi di trasferta a Bologna, per il derby di sabato, per i tifosi residenti in Romagna privi di tessera del tifoso. E' stata però fissata una limitazione: non potranno essere più di 500 quelli privi di tessera. "Siamo contentissimi della deroga - ha detto Campedelli - Per la limitazione raccoglieremo le adesioni e nel caso si dovesse superare la soglia contatteremo poi gli organi preposti". I presidente bianconero si è dichiarato direttamente responsabile del comportamento dei tifosi e proprio per questo è stata concessa la deroga. Un comportamento simile il presidente lo adottò due anni fa in occasione della trasferta a Ferrara in Prima Divisione: dopo un iniziale divieto furono ammessi i tifosi (ancora non c'era la tessera) che poi si comportarono bene. La partita di Bologna è delicata perché il Cesena corre per la salvezza, il Bologna è in un momento difficile, i rapporti tra le tifoserie non sono buoni e ci sono stati scontri negli anni scorsi.
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E' stata accolta la richiesta del presidente del Cesena Igor Campedelli e l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha concesso la deroga al divieto disposto nei giorni scorsi di trasferta a Bologna, per il derby di sabato, per i tifosi residenti in Romagna privi di tessera del tifoso. E' stata però fissata una limitazione: non potranno essere più di 500 quelli privi di tessera. "Siamo contentissimi della deroga - ha detto Campedelli - Per la limitazione raccoglieremo le adesioni e nel caso si dovesse superare la soglia contatteremo poi gli organi preposti". I presidente bianconero si è dichiarato direttamente responsabile del comportamento dei tifosi e proprio per questo è stata concessa la deroga. Un comportamento simile il presidente lo adottò due anni fa in occasione della trasferta a Ferrara in Prima Divisione: dopo un iniziale divieto furono ammessi i tifosi (ancora non c'era la tessera) che poi si comportarono bene. La partita di Bologna è delicata perché il Cesena corre per la salvezza, il Bologna è in un momento difficile, i rapporti tra le tifoserie non sono buoni e ci sono stati scontri negli anni scorsi.
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