Lazio, volano troppi "rossi": 18 turni di stop da gennaio

Calcio
Sono ben 18 i turni di squalifica scontati dagli aquilotti da gennaio ad oggi per espulsioni o prove tv
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Dal far west di Bologna ad oggi, tanti sono stati i turni di squalifica scontati dai giocatori laziali per espulsioni o in seguito alla prova tv, e così Reja non ha mai avuto a disposizione l'intera rosa. Contro la Juve i diffidati sono addirittura sette

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L'aria rarefatta che si respira in vetta alla classifica ha dato alla testa ai giocatori laziali. In un momento fondamentale della stagione del club biancazzurro, Reja si trova a dover fare i conti con una rosa falcidiata dalle squalifiche, e con la spada di Damocle della diffida pendente sulla testa di ben sette uomini. Dal 23 gennaio (Bologna-Lazio) ad oggi i giocatori della Lazio hanno dovuto scontare 18 giornate di squalifica, figlie di 5 cartellini e rossi e 2 prove tv, il pugno di Matuzalem e Jimenez del Cesena e la rissa a fine partita proprio a Bologna, che ha visto protagonista in negativo Mauro Zarate.

Proprio a causa delle intemperanze dei suoi, Reja non ha mai avuto a disposizione tutti i suoi ragazzi nel girone di ritorno. L'ultimo episodio, sintomo di un nervosismo che pervade tutti gli aquilotti, è l'espulsione al capitano Mauri, colpevole di aver scalciato da tergo un avversario. Rosso e due giornate di squalifica. Salvo ricorsi, uno dei migliori giocatori laziali di questa stagione dovrà saltare due partite importantissime per la corsa al quarto posto (con la Juve Mauri mancherà sicuramente, e molto probabilmente salterà anche la trasferta di Udine). Rischiano di far mancare il loro apporto in quest'ultimo mese di campionato anche i diffidati Biava, Dias e Stendardo tra i difensori, Ledesma, Brocchi e Bresciano a centrocampo e l'attaccante Kozak. Mezza Lazio, in pratica, è a rischio squalifica contro la Juventus. Un altro grattacapo per Reja in vista dello "spareggio-Champions" dell'8 maggio a Udine.

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