"Benedetta" sconfitta: dopo Bari è tutto un altro Parma

Calcio
Il gol decisivo di Alvarez, nella partita contro il Bari, ha risvegliato il Parma
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La beffa contro l'ultima in classifica ha segnato giocatori e allenatore; dopo quella inaspettata caduta, i gialloblù hanno sovvertito tutti i pronostici vincendo due partite già perse sulla carta. Ora, infatti, nessuno crede più alle tabelle

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L'hanno già notato in molti, dal mister ai giocatori. Quella sconfitta contro il Bari, ultimo in classifica e - in quel momento - con "solo" un piede in B, ci voleva proprio. Perché a Parma ha dato la scossa. Ha fatto capire che è sempre meglio non fare pronostici, e che le partite non si giocano mai sulla carta.

Una beffa, quel 2-1 incassato al 90', che non era stato messo in preventivo. Anzi. Chiunque avrebbe scommesso su tre punti "facili", preziosi in vista delle sconfitte messe in preventivo contro Inter e Udinese.
Tabelle messe da parte nel giro di un mese, in cui a Parma si sono accorti che "le gare apparentemente meno insidiose sono quelle che nascondono le fregature più grandi", come ha notato anche Alessandro Lucarelli. Che continua così: "Abbiamo sovvertito ogni pronostico, perdendo gare che sulla carta erano già vinte e vincendo quelle, come ad esempio con Inter e Udinese, che sembravano proibitive".
Ora c'è il Palermo, con "un organico non inferiore a quello di Udinese e Napoli". Di conseguenza, battibile, stando alla strana "regola".

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