Quagliarella rivede la Juve: "Sogno un gol di ginocchio"
Calcio
L'attaccante bianconero ha ripreso gli allenamenti dopo il lungo infortunio e, entro la fine del campionato, potrebbe tornare ad assaggiare il campo: "Per me sarebbe un nuovo esordio. E mi piacerebbe segnare con un rimpallo sull'articolazione operata"
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Tornare presto in campo e far gol. Magari con il ginocchio operato. Fabio Quagliarella vede la fine del tunnel dopo quasi 4 mesi ai box: l'attaccante della Juventus sta per tornare a disposizione dopo l'infortunio subito a gennaio, l'operazione e la lunga rieducazione. "Il ritorno in campo per me avrebbe il sapore di un nuovo esordio. Sperando innanzitutto che vada bene e, magari, con la possibilità di fare un gol. Come vorrei che fosse? Con un rimpallo sul ginocchio operato. Sarebbe il modo migliore per mandare via tutti i pensieri di questi mesi", dice Quagliarella a Juventus Channel.
I tifosi bianconeri hanno sempre mostrato affetto nei confronti dell'attaccante. "Mi ha fatto piacere - dice Quagliarella - sapere che tanta gente mi ha mandato i propri attestati di stima. I tifosi, così come la mia famiglia e i miei amici, mi sono stati molto vicini e mi hanno dato la carica. A volte, basta una parola di incoraggiamento per darti la fiducia e la voglia di continuare a lavorare per il recupero". Il 6 gennaio, giorno dell'infortunio, è sempre più lontano. "Sto benone. Ho finito la fase riabilitativa e ho ripreso a lavorare sul campo. In questo momento riesco a fare quasi tutto, quindi corro e calcio senza problemi. E' una vera e propria fase di preparazione visto che fisicamente sono sotto zero, normale dopo tre mesi di inattività", dice facendo il punto della situazione.
"Poter tornare a toccare il pallone mi ha dato sensazioni stupende. Il momento più difficile è stato all'inizio, quando mi sono sentito cadere il mondo addosso e intorno sentivo che si parla di stagione finita", dice ripensando all'inizio del calvario, cominciato nel match casalingo contro il Parma. "Poi, con il passare del tempo, le cose sono migliorate. Ogni nuovo esercizio è un passo avanti, ogni reazione positiva del ginocchio è un motivo di soddisfazione e un'ulteriore carica per proseguire".
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Tornare presto in campo e far gol. Magari con il ginocchio operato. Fabio Quagliarella vede la fine del tunnel dopo quasi 4 mesi ai box: l'attaccante della Juventus sta per tornare a disposizione dopo l'infortunio subito a gennaio, l'operazione e la lunga rieducazione. "Il ritorno in campo per me avrebbe il sapore di un nuovo esordio. Sperando innanzitutto che vada bene e, magari, con la possibilità di fare un gol. Come vorrei che fosse? Con un rimpallo sul ginocchio operato. Sarebbe il modo migliore per mandare via tutti i pensieri di questi mesi", dice Quagliarella a Juventus Channel.
I tifosi bianconeri hanno sempre mostrato affetto nei confronti dell'attaccante. "Mi ha fatto piacere - dice Quagliarella - sapere che tanta gente mi ha mandato i propri attestati di stima. I tifosi, così come la mia famiglia e i miei amici, mi sono stati molto vicini e mi hanno dato la carica. A volte, basta una parola di incoraggiamento per darti la fiducia e la voglia di continuare a lavorare per il recupero". Il 6 gennaio, giorno dell'infortunio, è sempre più lontano. "Sto benone. Ho finito la fase riabilitativa e ho ripreso a lavorare sul campo. In questo momento riesco a fare quasi tutto, quindi corro e calcio senza problemi. E' una vera e propria fase di preparazione visto che fisicamente sono sotto zero, normale dopo tre mesi di inattività", dice facendo il punto della situazione.
"Poter tornare a toccare il pallone mi ha dato sensazioni stupende. Il momento più difficile è stato all'inizio, quando mi sono sentito cadere il mondo addosso e intorno sentivo che si parla di stagione finita", dice ripensando all'inizio del calvario, cominciato nel match casalingo contro il Parma. "Poi, con il passare del tempo, le cose sono migliorate. Ogni nuovo esercizio è un passo avanti, ogni reazione positiva del ginocchio è un motivo di soddisfazione e un'ulteriore carica per proseguire".
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