Allegri, la calma dei forti: "Guardiamo solo a noi"

Calcio
L'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri
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Il tecnico del Milan ostenta serenità alla vigilia della sfida di San Siro contro il Bologna: "L'obiettivo è vincere lo scudetto, non farlo domani. E se non sarà subito, sarà domenica prossima"

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"E' vero che, se l'Inter venisse fermata a Cesena, domani potremmo festeggiare lo scudetto. Ma pensiamo soltanto a noi e a farcela domani contro il Bologna. Poi, se non sarà questa domenica, sarà la prossima. L'obiettivo è vincere questo scudetto": lo ha detto Massimiliano Allegri alla vigilia della partita in casa contro il Bologna, match che potrebbe incoronare il Milan campione d'Italia con tre giornate di anticipo sulla fine del campionato. Allegri resta con i piedi per terra e osserva: "Finora, non abbiamo vinto niente. Ci sono il campionato e la Coppa Italia. Rimandiamo le domande a quando tutto sarà fatto, magari davanti a un bel bicchiere di vino...".

Poi l'allenatore rossonero parla anche di futuro, e futuro significa Champions League: "Già quest'anno eravamo competitivi in Europa ma gli infortuni ci hanno penalizzato. Nel futuro lo saremo ancora di più grazie ai nuovi innesti ai quali la società sta pensando". Il futuro è dietro l'angolo e forse anche Ganso, in effetti. Intanto c'è da battere il Bologna al di là del risultato dell'Inter a Cesena: a centrocampo il dubbio di Allegri è tra Ambrosini e Pirlo, per il resto nessuna novità di rilievo.

L'allenatore stringe i ranghi in vista del Bologna: "Guai a distrarsi, comunque, perché abbiamo bisogno di fare quattro punti e nessuno te li regala". All'allenatore è stato poi chiesto chi - in questa stagione - lo abbia sorpreso positivamente: "Una piacevole sorpresa è stato Ignazio Abate che è cresciuto davvero tanto".

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