Moratti: l'Inter è forte, sarebbe un peccato smontarla

Calcio
Pazzini, che ha firmato la rocambolesca doppietta in extremis contro il Cesena (Ansa)
Italian forward of Inter Milan, Giampaolo Pazzini, jubilates after scoring the goal against Cesena during their Italian Serie A soccer match at Dino Manuzzi stadium in Cesena, Italy on 30 April 2011.
ANSA/BOVE-VENTURINI

Il presidente non ha intenzione di cambiare radicalmente l'ossatura della squadra, nonostante un finale di stagione non brillante come le precedenti: vedremo di fare il necessario per ringiovanire la formazione. Lo scudetto? Chi vince lo merita. IL VIDEO

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La stagione è quasi finita, ma l'Inter non ha intenzione di cambiare radicalmente ossatura della squadra, nonostante un finale di stagione non brillante come le precedenti. "La squadra è forte - ha detto il presidente nerazzurro Massimo Moratti entrando nei suoi uffici della Saras - peccato smontarla, vedremo di fare il necessario per ringiovanire in parte la formazione. Ritocchi? vedremo".

Moratti ha poi smentito un interessamento nei confronti di Tevez: "Ho visto in tv che era a Milano, ma non c'è assolutamente nulla", ha precisato Moratti. Sulla partita contro il Cesena, Moratti ha detto che si è trattata di "una bella vittoria di per sè, è stata una  partita interessante, emozionante, da ricordare. Non so se il calcio è giusto o ingiusto, ma è stato bellissimo come è finita". Nessun commento invece, sull'attuale situazione di Mourinho, con il Real Madrid: "Non ci siamo sentiti - ha raccontato Moratti - lui adesso lavora per rifarsi".

E ora che lo scudetto è quasi completamente nelle mani del Milan, il presidente dell'Inter fa i complimenti agli avversari: "Chi vince lo scudetto, lo merita sempre - ha spiegato -, ha avuto più continuità e più possibilità di esprimersi al meglio".

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