Pugno ad un tifoso, agenti rischiano il rinvio a giudizio

Calcio
Abuso di potere e rischio di rinvio a giudizio per un gruppo di poliziotti, che nel 2010 furono coinvolti negli incidenti nel post Roma-Inter di Coppa Italia (foto repertorio)
ultras_serbia_scontri_1

I fatti risalgono al maggio 2010, per gli incidenti tra ultrà e poliziotti fuori dall'Olimpico dopo Roma-Inter, finale di Coppa Italia. Un giovane laziale, che non era allo stadio, fu colpito al volto e scattò l'inchiesta per abuso di potere. I VIDEO

Tifo violento, l'altra faccia del pallone in un Album

LE STORIE
Calcio da Far West: "Mi hanno sparato, ho preso il Daspo"

Se questo è sport: non giocano per lutto, la Figc li punisce

(In fondo all'articolo tutti i video sul caso di Stefano Gugliotta
)

Inchiesta chiusa e possibilità di rinvio a giudizio per un gruppo di agenti accusati di abuso di potere e lesioni aggravate ai danni di un giovane tifoso. I fatti risalgono al 5 maggio 2010, stadio Olimpico, quando al termine della finale di Coppa Italia tra Roma e Inter (vittoria dei i nerazzurri di Mourinho e preludio al Triplete), fuori dall'impianto scoppiarono incidenti tra tifosi e forze dell'ordine.

Scattò un'indagine, che coinvolse i poliziotti per il ferimento di Stefano Gugliotta, 26 anni, colpito al volto con un pugno. Quella sera il ragazzo, tifoso laziale, non era allo stadio, ma incontrò gli agenti mentre era a bordo di uno scooter con un amico. Scambiato per uno dei partecipanti agli scontri subì un pestaggio e riportò la rottura di un dente oltre ad altre  lesioni. Gugliotta fu arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e rimase in carcere per 7 giorni. A un anno di distanza, il pubblico ministero Francesco Polino ha concluso l'inchiesta. Una consulenza medico-legale, diverse testimonianze e alcuni filmati hanno fornito al pm elementi per aprire un procediemnto contro gli agenti.

Violenza nel calcio, parlane nei Forum


Caso Gugliotta, guarda anche:
Sul caso Gugliotta interviene il governo
Stefano Gugliotta, il padre: "Non vuole né mangiare né bere"
Stefano Gugliotta, la madre: “I celerini avevano la bava alla bocca”
Scambiato per ultrà e picchiato dalla polizia