Tutta la rosa rossonera a Roma. Ma Silvio non ci sarà
CalcioSabato sera il big match contro i giallorossi all'Olimpico. Il tecnico Allegri: "Se dovesse arrivare il punto che ci serve per lo scudetto, vogliamo essere uniti per festeggiare". Allo stadio ci sarà Barbara, ma non il premier. Lunga la parata dei vip
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"Ho convocato tutti perché, se dovesse arrivare il punto che ci serve per lo scudetto, vogliamo essere uniti per festeggiare": così Massimiliano Allegri spiega - nella conferenza stampa a Milanello - la sua decisione di portare a Roma l'intera rosa del Milan, a un passo dallo scudetto. E, tuttavia, come sempre, l'allenatore comprende come anche la Roma sia fortemente motivata (obiettivo preliminari di Champions League).
"E' una partita molto difficile - spiega - noi dobbiamo avere la cattiveria per conquistare i punti o il punto per il titolo". Attenzione anche alla Coppa Italia e al match in programma martedì a Palermo, alla quale Allegri tiene tantissimo. Il tecnico sottolinea più volte che le sue scelte di sabato saranno dettate anche dalla sfida al Barbera.
Il peso di Ibra rossonero - "Ibrahimovic resterà al Milan: è un giocatore importante della squadra che - nella seconda fase del campionato - è stato penalizzato dalle squalifiche". E' questa la valutazione di Allegri sul giocatore svedese. "Nei primi sei mesi - spiega - Ibrahimovic si è dimostrato fondamentale, ha dato davvero una scossa importantissima alla squadra. Nella seconda parte del campionato è stato penalizzato dalle squalifiche". Ma Ibra rimarrà al Milan? "E perché non dovrebbe?", risponde l'allenatore rossonero. Ora il giocatore è sereno: "Un po' si è arrabbiato con se stesso anche perché in alcuni momenti ha effettivamente sbagliato. Ma si è allenato bene e ora vuole chiudere nel migliore dei modi".
Quegli sbagli con il Bologna - "Il presidente ha ragione: contro il Bologna abbiamo sbagliato molto la gestione della palla soprattutto nella fase finale del secondo tempo. A differenza di altre partite, abbiamo fatto meno bene il possesso palla. Può capitare. Per quanto riguarda Pato, credo che il giocatore, rispetto all'anno scorso, sia cambiato e giochi adesso più da punta come ha dimostrato nelle ultime partite con ottime prestazioni": così Allegri commenta le parole di Silvio Berlusconi su Pato e la sfida di una settimana fa contro il Bologna.
Tempo di bilanci finali - "Devo ringraziare in maniera particolare il presidente che mi ha dato la possibilità di essere l'allenatore del Milan e che mi ha messo a disposizione questi giocatori. E poi devo ringraziare i giocatori stessi, perché alla fine sono loro che ti fanno vincere le partite." L'allenatore del Milan, in un'intervista tv che andrà in onda domani su Italia 1 traccia anche i primi bilanci di una stagione fantastica per i rossoneri: "Il gol più bello è di Ibrahimovic a Lecce, la parata più bella di Abbiati nel derby di ritorno, che è anche la partita più bella e quella in cui voto il gol più importante, quello di Pato. Poi, la partita più brutta in casa contro il Genoa e il ricordo indimenticabile l'esultanza di Galliani dopo la vittoria di Firenze". Infine, sul prossimo mercato del Milan, Allegri dichiara: "Un giocatore per la prossima Champions League? Lo faccio scegliere al presidente, che è bravo a scegliere. Se invidio Guardiola che ha Leo Messi? Non lo invidio, ma lo stimo: certo avere Messi in squadra e' un bel vantaggio".
Berlusconi non sarà allo stadio - E a proposito di presidente. Ha previsto che lo scudetto del Milan porterà più voti al Pdl alle elezioni amministrative di maggio, ma Silvio Berlusconi non sarà in tribuna d'onore all'Olimpico per il match con la Roma che potrebbe significare tricolore, secondo quanto si apprende. Il presidente del Consiglio e patron rossonero si prepara a festeggiare il titolo - se arriverà sabato sera - alla giornata successiva, contro il Cagliari a San Siro il 15 maggio. Ci sarà invece Barbara Berlusconi, la figlia del premier che da poco è entrata nel Consiglio d'amministrazione del Milan e non si perde una partita dei rossoneri, in casa e in trasferta.
Lunghissima la parata vip - Allo stadio per la sfida con i giallorossi ci sarà anche una lunga parata di vip e affini. Anche il ministro della Giustizia Angelino Alfano, nonché il sottosegretario allo Sport Rocco Crimi. E poi il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi (suocero del difensore del Milan Alessandro Nesta) e quello del Quirinale Donato Marra. E ancora i capigruppo del Pdl di Camera e Senato, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto. A vedere il match sono attesi inoltre il presidente dell'Autorità antitrust Antonio Catricalà e il presidente del Comitato italiano Paralimpico, Luca Pancalli; il componente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Francesco Ricci Bitti e il presidente della Virtus Roma basket Claudio Toti e molti altri ancora.
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"Ho convocato tutti perché, se dovesse arrivare il punto che ci serve per lo scudetto, vogliamo essere uniti per festeggiare": così Massimiliano Allegri spiega - nella conferenza stampa a Milanello - la sua decisione di portare a Roma l'intera rosa del Milan, a un passo dallo scudetto. E, tuttavia, come sempre, l'allenatore comprende come anche la Roma sia fortemente motivata (obiettivo preliminari di Champions League).
"E' una partita molto difficile - spiega - noi dobbiamo avere la cattiveria per conquistare i punti o il punto per il titolo". Attenzione anche alla Coppa Italia e al match in programma martedì a Palermo, alla quale Allegri tiene tantissimo. Il tecnico sottolinea più volte che le sue scelte di sabato saranno dettate anche dalla sfida al Barbera.
Il peso di Ibra rossonero - "Ibrahimovic resterà al Milan: è un giocatore importante della squadra che - nella seconda fase del campionato - è stato penalizzato dalle squalifiche". E' questa la valutazione di Allegri sul giocatore svedese. "Nei primi sei mesi - spiega - Ibrahimovic si è dimostrato fondamentale, ha dato davvero una scossa importantissima alla squadra. Nella seconda parte del campionato è stato penalizzato dalle squalifiche". Ma Ibra rimarrà al Milan? "E perché non dovrebbe?", risponde l'allenatore rossonero. Ora il giocatore è sereno: "Un po' si è arrabbiato con se stesso anche perché in alcuni momenti ha effettivamente sbagliato. Ma si è allenato bene e ora vuole chiudere nel migliore dei modi".
Quegli sbagli con il Bologna - "Il presidente ha ragione: contro il Bologna abbiamo sbagliato molto la gestione della palla soprattutto nella fase finale del secondo tempo. A differenza di altre partite, abbiamo fatto meno bene il possesso palla. Può capitare. Per quanto riguarda Pato, credo che il giocatore, rispetto all'anno scorso, sia cambiato e giochi adesso più da punta come ha dimostrato nelle ultime partite con ottime prestazioni": così Allegri commenta le parole di Silvio Berlusconi su Pato e la sfida di una settimana fa contro il Bologna.
Tempo di bilanci finali - "Devo ringraziare in maniera particolare il presidente che mi ha dato la possibilità di essere l'allenatore del Milan e che mi ha messo a disposizione questi giocatori. E poi devo ringraziare i giocatori stessi, perché alla fine sono loro che ti fanno vincere le partite." L'allenatore del Milan, in un'intervista tv che andrà in onda domani su Italia 1 traccia anche i primi bilanci di una stagione fantastica per i rossoneri: "Il gol più bello è di Ibrahimovic a Lecce, la parata più bella di Abbiati nel derby di ritorno, che è anche la partita più bella e quella in cui voto il gol più importante, quello di Pato. Poi, la partita più brutta in casa contro il Genoa e il ricordo indimenticabile l'esultanza di Galliani dopo la vittoria di Firenze". Infine, sul prossimo mercato del Milan, Allegri dichiara: "Un giocatore per la prossima Champions League? Lo faccio scegliere al presidente, che è bravo a scegliere. Se invidio Guardiola che ha Leo Messi? Non lo invidio, ma lo stimo: certo avere Messi in squadra e' un bel vantaggio".
Berlusconi non sarà allo stadio - E a proposito di presidente. Ha previsto che lo scudetto del Milan porterà più voti al Pdl alle elezioni amministrative di maggio, ma Silvio Berlusconi non sarà in tribuna d'onore all'Olimpico per il match con la Roma che potrebbe significare tricolore, secondo quanto si apprende. Il presidente del Consiglio e patron rossonero si prepara a festeggiare il titolo - se arriverà sabato sera - alla giornata successiva, contro il Cagliari a San Siro il 15 maggio. Ci sarà invece Barbara Berlusconi, la figlia del premier che da poco è entrata nel Consiglio d'amministrazione del Milan e non si perde una partita dei rossoneri, in casa e in trasferta.
Lunghissima la parata vip - Allo stadio per la sfida con i giallorossi ci sarà anche una lunga parata di vip e affini. Anche il ministro della Giustizia Angelino Alfano, nonché il sottosegretario allo Sport Rocco Crimi. E poi il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi (suocero del difensore del Milan Alessandro Nesta) e quello del Quirinale Donato Marra. E ancora i capigruppo del Pdl di Camera e Senato, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto. A vedere il match sono attesi inoltre il presidente dell'Autorità antitrust Antonio Catricalà e il presidente del Comitato italiano Paralimpico, Luca Pancalli; il componente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Francesco Ricci Bitti e il presidente della Virtus Roma basket Claudio Toti e molti altri ancora.
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