Scudetto Milan, amici e nemici hanno detto...

Calcio
L'allenatore del Milan Massimiliano Allgeri
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Già durante le notte della festa rossonera per il successo in campionato, molti, tra tifosi e avversari, hanno commentato il diciottesimo tricolore conquistato dalla squadra di Silvio Berlusconi, dalla figlia Barbara alla famiglia Moratti

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"Dottore complimenti, i campioni dell'Italia siamo noi". Firmato Ricky. È stato questo il messaggio, uno degli oltre 170 ricevuti nella notte di sabato 7 maggio, che Kakà ha mandato alle 02,37 all'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, per complimentarsi per la vittoria del 18/o scudetto rossonero. Dal Brasile, invece, sono arrivate le congratulazioni di Ronaldinho: "Voglio congratularmi coi miei compagni - ha scritto su Twitter - è stato un successo ampiamente meritato. Il Milan rimarrà sempre nel mio cuore".
Tra i giocatori, invece, secondo capitan Rino Gattuso, “la cosa più bella di questo scudetto è che mi davano per morto, dicevano che ero finito, che non avevo più voglia. E vincerlo a 33 anni e mezzo è una grande emozione e una grande gioia. Spero per il Milan che sia ripartito un grande ciclo”. E se per Massimo Abrosini, primo titolo nazionale da capitano rossonero, il diciottesimo è ““uno scudetto bellissimo e meritato”, per Pato, che subito dopo la partita con la Roma ha voluto abbracciare Barbara Berlusconi, è davvero “una grande emozione”.

Silvio Berlusconi, invece, proprietario della squadra, ha guardato la partita Roma - Milan a casa e "abbiamo stappato una bottiglia di champagne per festeggiare", ha detto subito dopo la gara che ha consacrato la sua squadra Campione d’Italia ai microfoni di Sky. "Questo è uno scudetto che ci meritiamo, abbiamo voluto restare protagonisti". La figlia Barbara Berlusconi, invece, da poco entrata nel cda del Milan, che si è dichiarata "felice per lo scudetto", ha subito rivolto lo sguardo al futuro: "Voglio vedere vincere il Milan anche tra 25 anni".
Al settimo cielo Massimiliano Allegri, 43 anni, quarto tecnico rossonero a vincere lo scudetto al primo tentativo: "Vincere lo scudetto al primo anno sulla panchina del Milan è un risultato importante perché vincere non è mai facile, in nessuna categoria, figuriamoci in Serie A", ha raccontato Allegri il giorno successivo la partita con la Roma.
Adriano Galliani, invece, amministratore delegato della società rossonera, a chi gli ha chiesto se questo fosse la vittoria più bella, ha risposto: "Gli scudetti sono tutti belli. Fantastico, l’abbiamo strameritato. Questo resta a Milano ma finalmente cambia sponda".

Tra i "nemici" dei Campioni d’Italia, invece, tra i primi a riconoscere la vittoria rossonera c’è Vincenzo Montella, tecnico della Roma, la squadra che ha consegnato lo stadio Olimpico ai festeggiamenti dei milanisti. "Il Milan ha avuto più continuità, ha meritato lo scudetto considerando tutto il campionato", queste le parole dell’allenatore a fine gara. Da Massimo Moratti, invece, durante la notte non è arrivato nessun messaggio di congratulazioni. Il presidente dell'Inter ha però rimediato domenica mattina, telefonando a Galliani per complimentarsi per la vittoria. Ha parlato sabato sera invece il sindaco Letizia Moratti: "Milano conferma la sua supremazia nel calcio italiano. Da interista - e dopo cinque anni di vittorie nerazzurre - faccio i miei complimenti al Milan, ai suoi tifosi e al presidente Silvio Berlusconi per il successo". E dopo la vittoria dell'Inter sulla Fiorentina anche Leonardo ha voluto dire la sua sullo scudetto del Milan: "Cerco di vivere il mio percorso, l'unico rammarico è che non l'abbiamo vinto noi. Eravamo arrivati vicini a vincerlo. Il Milan l'ha meritato, ha una grande squadra e chi vince lo merita sempre. Il resto sono esperienze che restano".