Juve, altra figuraccia: il Chievo fa 2-2, Europa a rischio

Calcio
Alex Del Piero trasforma il rigore del momentaneo 1-0
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Incredibile posticipo della 36.a giornata di campionato: bianconeri in vantaggio con Del Piero, che stacca Batigol e si avvicina a Signori nella classifica dei grandi marcatori. Matri fa il 2-0 ma nel finale il Chievo trova l'insperato pari e la salvezza

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JUVENTUS-CHIEVO 2-2
marcatori: 10' pt rig. Del Piero (J), 13' st Matri (J), 23' st Uribe, 24' st Sardo (C)

LE PAGELLE

Delneri ritrova il suo Chievo e perde il treno dell'Europa. Quella che ospita i veneti a Torino è una Juve che non può fare sconti a nessuno: ecco allora che nel posticipo della 36.a giornata di Serie A i gialloblù di Verona, a pochi metri della salvezza, sono semplicemente un avversario da battere.

Così sembra, a giudicare dall'avvio di gara. Un rigore dell'intramontabile numero 10 porta in vantaggio i padroni di casa, dopo 13' di gioco. Per Del Piero si tratta del gol numero 185 in Serie A, che significa lasciarsi alle spalle Gabriel Omar Batistuta e occupare la nona piazza nell'Olimpo dei cannonieri della Serie A. Beppe Signori, a quota 188, sente la linguaccia sul collo, ma considerando il rinnovo del contratto di Alex, nel corso della prossima stagione si preannuncia uno spettacolare testa a testa con Francesco Totti.

Ma il rigore del capitano bianconero chiude soltanto un primo tempo che, col senno di poi, rappresenta la parte meno interessante di un match rocambolesco e ricco di emozioni. Il raddoppio di Matri, infatti, al 10' del secondo tempo, è soltanto un'illusione di aver chiuso la pratica da parte dei padroni di casa: convinti di essersi portati a un punto da Roma e Lazio, i bianconeri hanno un black out che si rivela un assist per un Chievo mai domo. Nel giro di un minuto vanno a segno Rigoni (gol in comproprietà con Uribe) e Sardo, ma l'intensità del gioco continua a crescere e le occasioni si sprecano da una parte e dall'altra. Nel vero senso della parola: Uribe divora un gol fatto, Chiellini e Toni colpiscono il palo. Insomma, pari e pali: la Juve disfa tutto e saluta la Champions, il Chievo trova la salvezza aritmetica.

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