Pozzo conferma l'Udinese: "Se finiamo quarti, tengo tutti"

Calcio
Il patron dell'Udinese, Giampaolo Pozzo (Getty)
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Il patron bianconero ha un piano in vista della possibile qualificazione dei friulani ai preliminari di Champions: "L'intenzione è quella di mantenere e rafforzare questa squadra. Sanchez? Gli farebbe bene rimanere qui un altro anno e giocare in Europa"

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"L'obiettivo, se riusciamo a centrare il quarto posto e a superare poi i preliminari, è quella di mantenere e rafforzare questa squadra, anche se la volontà finale dipende dai giocatori". Il patron dell'Udinese, Giampalo Pozzo, pensa al futuro e spera che la sua squadra, attualmente al quarto posto, a due giornate dal termine del campionato, possa confermare questa posizione che vuol dire preliminari di Champions League il prossimo anno.

"Se i giocatori vedono che c'è l'Europa che conta e se ci sono soldi in più, possono avere maggiori soddisfazioni anche economiche. Anche se oggi la vecchia Coppa Uefa rimane sempre un buon traguardo, io penso che noi faremo tutto il possibile per andare oltre. Anche io voglio rivincere, ma dobbiamo anche tenere conto che siamo una provinciale, le  risorse sono limitate e l'ambizione dei grandi giocatori è di andare in grandi club. Il Parma di Tanzi, nonostante risorse illimitate, ha avuto dei giocatori che hanno fatto delle scelte precise e sono andati in altri grandi club, come Buffon alla Juve, nonostante guadagnassero  benissimo. Dopo 25 anni vorrei togliermi comunque qualche soddisfazione". Uno dei nomi caldi è quello del cileno Alexis Sanchez. "Spero di trattenerlo, ha 22 anni, è ancora giovane, e sarebbe utile anche per lui fare ancora un anno a Udine. Potrebbe divertirsi - aggiunge Pozzo - e provare le sensazioni di un calcio internazionale di alto livello. Poi vogliamo fare lo stadio nuovo e potrebbe esserci un fermento per tutti. Faremo tutti i sacrifici che il bilancio ci permette, sono ottimista. Noi comunque abbiamo anche i ricambi e le prospettive di  mercato. L'importante è che rimangano i giocatori fondamentali per giocarci le nostre carte anche a livello internazionale".

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