Conte, questione di cuore: "Io alla Juve? Ci penserei..."
Calcio
Ad una radio, il tecnico del Siena risponde così alle voci che lo vorrebbero sulla panchina bianconera di Torino al posto di Delneri. Poi la frenata: "Ma qui si è instaurato un bel rapporto con la società". Concluso il Cda: Blanc non è più l'ad juventino
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Consiglio di amministrazione importante per la Juventus, quello che si è concluso all'ora di pranzo. Dalla riunione è stata confermato l'avvicendamento nel ruolo di amministratore delegato: Jean-Claude Blanc ha lasciato il posto ad Aldo Mazzia. A Blanc una particoalre delega relativa ai lavori per il completamento del nuovo stadio. La riunione, decisiva per stabilire un piano a medio-termine, ha trattato senz'altro anche la scelta del successore di Gigi Delneri alla guida della squadra. Mazzarri, Gasperini e Conte i nomi più accreditati.
"Alla Juventus ci penserei. Lotito? Non ho mai avuto il piacere di parlarci". A parlarte è proprio Antonio Conte, attuale allenatore del Siena, ai microfoni di Radio Manà Manà risponde cosi' alle domande sul proprio futuro. Il tecnico pugliese ha appena centrato la promozione in Serie A con la formazione toscana.
"Si è instaurato un bel rapporto di stima con il presidente" del Siena "Mezzaroma, perciò lo ringrazio per le parole. Perché io vada via ovviamente ci deve essere qualcosa di importante e irrinunciabile. La Juventus chiaramente sarebbe una di quelle possibilita' a cui non potrei rinunciare, anche perché negli anni da giocatore ho dato tanto ma ho anche ricevuto tanto", dice Conte, per anni capitano della Vecchia Signora. "Credo sempre che le motivazioni e le ambizioni debbano spingerci sempre. In ogni caso il presidente, qualora dovessi andare via, sarebbe il primo a saperlo. Quindi non c'è ancora stato nessun contatto con la Juventus", aggiunge.
Lunedì sera, durante la partita Juventus-Chievo, dalle due curve sono partiti spesso cori pro-Conte. "Quest'anno quando siamo andati a giocare a Novara, il giorno prima , mentre ci allenavamo al Piola, improvvisamente sono sbucati un gruppo di tifosi della Juve, i Drughi Magenta, con fumogeni, cori, incitamenti e alla fine mi hanno anche consegnato una targa di riconoscimento. Quando dai tanto i tifosi non dimenticano", racconta. Nessun contatto con la Juve e nessun contatto con la Lazio, che potrebbe cambiare guida tecnica alla fine della stagione. "Lotito? Non ho mai avuto il piacere di parlarci".
Tornando al cda bianconero, il Consiglio ha approvato anche i risultati al 31 marzo 2011. Il risultato progressivo è negativo per 43,4 milioni di euro, contro il saldo positivo di 14,7 milioni dell'analogo periodo dell'esercizio precedente.
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