Berlusconi convoca i tifosi: "Servono i voti dei milanisti"

Calcio
Silvio Berlusconi fa affidamento sui voti dei milanisti
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A pochi giorni dalle elezioni amministrative il presidente del club di Via Turati invita tutti i supporter rossoneri ad appoggiare la candidatura di Letizia Moratti a sindaco di Milano: "Forza Milan, ma anche forza Inter. Leo? Non è un traditore"

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A pochi giorni dalle elezioni amministrative il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, invita i tifosi a fare quadrato appoggiando la candidatura di Letizia Moratti a sindaco di Milano: "Io credo di sì, che servano anche i voti dei milanisti e comunque non c'è problema perché tutti i nostri tifosi sono uniti con Letizia dagli stessi valori, condividono gli stessi obiettivi. Sono uomini concreti, pragmatici - ha aggiunto - che vengono quasi tutti dalla trincea del lavoro e sono abituati a risolvere i loro problemi a prescindere dalla fede calcistica. Soprattutto sono uomini che con Letizia sapranno fare squadra. Quindi forza Milan, ma anche forza Inter e soprattutto, alla fine, forza Letizia".

Quanto al futuro del Milan anche in tema di campagna acquisti Silvio Berlusconi apre a un possibile ritorno di Kakà al Milan: "E' un uomo straordinario, qualora intendesse tornare al Milan, lo accoglieremmo senz'altro a braccia aperte". Il presidente del Milan ha ribadito la sua felicità per la conquista del titolo ("Ci siamo confermati il club più titolato al mondo in una stagione difficile") e ha rassicurato i tifosi partenopei su Hamsik: "Garantisco che il Napoli non cederà nessuna stella, complimenti agli azzurri per la qualificazione in Champions".

"E' stata una stagione particolare, durante la quale avevamo anche undici atleti in infermeria, senza contare che abbiamo perso Inzaghi, Pato ed Ibrahimovic, e spesso ci è mancato il reparto offensivo. Tuttavia siamo arrivati alla fine e credo sia stata una conquista meritata". Ci sono complimenti anche per il Napoli: "De Laurentiis è stato bravissimo - ha detto il premier - capace e motivato, permettendo ad un grande club come il Napoli di tornare ai fasti di un tempo. La Champions è un'occasione di rilancio per Napoli ed i napoletani: la città merita una squadra ai massimi livelli, per i tifosi, passionali ed entusiasti, è un traguardo meritatissimo. A Napoli ed ai napoletani faccio molti auguri".

Berlusconi chiude anche il discorso Leonardo: "Vincere non è facile, bisogna fare tanti sacrifici economici, avere la fortuna dalla propria parte. Non ho mai pensato male di Leonardo, ho risposto a tutti coloro che dicevano tradimento, il calcio è un settore professionistico ed ha fatto bene ad accettare un'offerta generosa".

Il premier, inoltre, sottolinea come "Bernabeu, il numero due della storia del calcio, ha vinto la metà dei trofei che ho vinto io e a lui i tifosi hanno dedicato lo stadio, a me basterebbe che mi dedicassero un'ala, una piccola iscrizione nello stadio di San Siro in cui si dice 'Il Milan ebbe a vincere tutte queste cose, sotto la presidenza Berlusconi', mi farebbe piacere, mi accontenterei di questo".

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