L'altra metà di Milano: a spasso con la maglia di Zanetti

Calcio
I tifosi rossoneri sfilano per le vie di Milano. Luca li affronta con la maglia di capitan Zanetti
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Mentre per le vie della città impazza la festa rossonera, c'è un coraggioso tifoso interista che esibisce la casacca del suo capitano. Passeggia con mamma e papà, che lo giustificano così: "Lui con questa maglia ci va anche a dormire"

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di Vanni Spinella

Via della Spiga, via Montenapoleone: la festa milanista invade anche le strade più "in" di Milano, quelle in cui ci si mette in coda per entrare da Tiffany o si incontrano vip che fanno shopping a tre zeri.
In un contesto del genere, quell'invasione rossonera stona, lasciando a bocca aperta i turisti giapponesi che si chiedono cosa stia accadendo. Il flusso è unidirezionale: tutti verso Piazza Duomo.
Tutti tranne uno, uno contro tutti.

Luca è un tifoso interista e non fa nulla per nasconderlo. Anzi: nel giorno della festa del Milan, in cui le vie della città si colorano di rosso e di nero, ha deciso di uscire a passeggio con la maglia del suo capitano, Javier Zanetti. Naturalmente scortato, perché non si sa mai: da mamma e papà.
Sì, perché Luca è ancora un bambino, di quelli che possono permettersi di ostentare la maglia dell'Inter nel giorno in cui "chi non salta neroazzurro è". E lo fa con una disinvoltura e una classe uniche.
Come un salmone neroazzurro nuota controcorrente nel fiume rossonero. Al suo passaggio si girano tutti, sentendosi sfidati e non credendo ai propri occhi. C'è chi lo addita e chi fa partire cori impietosi contro gli interisti e contro Leonardo.
La mamma, con un sorriso tirato, lo protegge in un abbraccio e si vede che vorrebbe tappargli le orecchie. Per fortuna c'è anche qualcuno che la pensa come lui, magari meno coraggioso, che si limita a incoraggiarlo o a complimentarsi. Gente in giacca e cravatta, che per un giorno ha scelto di non tifare.

"Lui ci va anche a dormire con questa maglia. Non avevamo pensato che forse oggi non era il caso di esibirla", tentano di giustificarlo i genitori. Luca fa un sorriso, furbo. Lui ci aveva pensato eccome. E' proprio per quello che l'ha indossata.