Ranieri bussa al Napoli: "La mia porta è sempre aperta"
Calcio
L'ex tecnico giallorosso, sulla panchina azzurra dal '91 al '93, dimostra di essere molto tentato da un ritorno sotto al Vesuvio: "Mi auguro che Mazzarri resti. Non ho avuto nessun contatto, se dovessero chiamarmi prenderei in considerazione le proposte"
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Claudio Ranieri strizza l'occhio al Napoli. Dimessosi a febbraio dalla guida della Roma, il tecnico di Testaccio sarebbe tentato da un ritorno sulla panchina dei partenopei qualora non dovesse ricucirsi lo strappo tra De Laurentiis e Mazzarri. "Non ho avuto nessun contatto - premette in un'intervista al Corriere dello Sport - A Napoli feci un grande lavoro, quasi vent'anni fa, conservo un bel ricordo. Ho avuto un ottimo rapporto con il pubblico di Napoli, il sostegno che dà alla squadra è straordinario. Sono un professionista, se dovessero chiamarmi prenderei in considerazione le proposte".
Pensiero ribadito anche alla Gazzetta dello Sport: "mi auguro che Mazzarri resti ma per il Napoli la mia porta è sempre aperta, basta avere davanti un progetto stimolante". In testa ai suoi desideri, però, resta la Premier League. "Il mio pensiero è sempre stato questo se ci fosse la possibilità di lavorare con un buon progetto - prosegue Ranieri al 'Corriere dello Sport' - Ma non mi precludo altre strade. Mi deve piacere il progetto, che sia in Italia, in Spagna o in Inghilterra. Per una nazionale è ancora presto, penso di poter fare ancora quattro o cinque anni alla grande in una squadra di club".
Poi una battuta sulla Roma: "sono venuto via per amore, ho accettato la Roma per amore e per amore l'ho lasciata. Ho pensato che andandomene avrei potuto dare una scossa alla squadra". Ranieri rivela anche di aver "lasciato i soldi di questa stagione e stracciato il contratto per gli anni prossimi, non voglio specificare quanti. Un contratto che doveva essere solo ratificato dai nuovi proprietari".
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