Moratti ad Agnelli: "Due scudetti indietro? Non se ne parla"
Calcio
Il presidente dell'Inter risponde stizzito al pari grado della Juve che rivendica i titoli sottratti ai bianconeri: "Le magagne durante calciopoli c'erano sicuramente, ragion per cui li hanno beccati. I due tricolori? Ne scelga un altro, non quello lì"
Mentre il Milan festeggia c'è chi va a spasso con la maglia di Zanetti - Ringhio-Leonardo, la risposta interista: e tu che uomo sei?
"Perchè l'Inter ci ha messo 10 anni per vincere lo scudetto? Non era facile". E' la risposta del presidente dell'Inter Massimo Moratti ad Andrea Agnelli che richiedeva indietro i titoli sottratti ai bianconeri per calciopoli in una intervista a Le Iene Show. Il patron nerazzurro sembra avere ancora il dente avvelenato per le vicende legate allo scandalo che ha destabilizzato il calcio italiano nel 2006: "Magagne anche prima di calciopoli? Può darsi di sì. Le magagne durante calciopoli c'erano sicuramente, ragion per cui li hanno beccati, e forse ci saranno state anche prima, avevano la fortuna che nessuno li intercettasse".
Moratti risponde senza problemi alle domande sui bianconeri che non stanno vivendo proprio il periodo migliore della loro storia: "Con l'attuale società Juventus devo essere sincero tutto bene. Bianconeri zeru tituli? Più che essere stato contento, mi ha meravigliato che non sia arrivata nemmeno in Europa League". Moratti ha parole dolci per il neo presidente juventino, mentre si fa più rigido quando in ballo torna la questione scudetti: "Andrea Agnelli è un ragazzo molto preparato, molto serio e quindi gli auguro di rimanere sempre sereno perchè una cosa necessaria per superare i momenti di difficoltà. Vuole indietro i due scudetti? No, è un nostro scudetto. Ne scelga un altro, non quello lì".
In casa Milan il binomio Pato-Barbara fa tendenza, Moratti fa capire di non amare molto il gossip: "Se mia figlia si fidanzasse con Lapo? Le mie figlie sono già fidanzate e sposate. E se un mio figlio si fidanzasse con Barbara Berlusconi? Barbara ha il fidanzato". Anche alla domanda su una eventula fuga della moglie con Galliani, Moratti ha riso di gusto...
Il derby è anche e soprattutto mercato, ma anche il duello a distanza con Berlusconi: "Credo che abbia investito come somma più Berlusconi perchè è da più anni che è lì, 10 anni di più. Però devo dire sinceramente, senza vantarmene in assoluto - continua Moratti -, anzi, al contrario vergognandomene, che ho investito parecchio". Il mercato è stato uno dei crucci della prima parte del presidenza Moratti: "L'acquisto peggiore che ho fatto? Ho dimenticato perfino i nomi di quelli pessimi. L'affare di cui vado più orgoglioso la vendita di Ibra. Se me lo proponessero gratis lo riprenderei volentieri. I calciatori pagati troppo sono tanti, ci vorrebbe un pomeriggio". Infine una battuta su gli allenatori: " Benitez mi ha fatto un po' arrabbiare alla fine. Non ho mai cacciato nessuno? Allenatori mi sembra parecchi; Simoni, Lippi quasi tutti, tranne Mourinho e in parte Mancini, perchè era una scelta dovuta a nuove strade".
Moggi replica - "Ritengo che Moratti non sia in grado di dire se il calcio è migliore o peggiore, è una persona che ha approfittato di Calciopoli per diventare grande". E' la risposta di Luciano Moggi, intervenuto a Radio Sportiva, alle parole del patron dell'Inter Massimo Moratti in una intervista alle Iene che andrà in onda questa sera. "L'Inter non era intercettata -continua Moggi- Vorrei che Moratti stesse zitto, anche per la questione dei passaporti falsi. Hanno utilizzato Nucini per due anni, roba da retrocessione immediata. Il processo sportivo ha detto che non c'erano illeciti da parte della Juve, questa è la verità. Non voglio passare sopra le persone, ma voglio difendermi".
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"Perchè l'Inter ci ha messo 10 anni per vincere lo scudetto? Non era facile". E' la risposta del presidente dell'Inter Massimo Moratti ad Andrea Agnelli che richiedeva indietro i titoli sottratti ai bianconeri per calciopoli in una intervista a Le Iene Show. Il patron nerazzurro sembra avere ancora il dente avvelenato per le vicende legate allo scandalo che ha destabilizzato il calcio italiano nel 2006: "Magagne anche prima di calciopoli? Può darsi di sì. Le magagne durante calciopoli c'erano sicuramente, ragion per cui li hanno beccati, e forse ci saranno state anche prima, avevano la fortuna che nessuno li intercettasse".
Moratti risponde senza problemi alle domande sui bianconeri che non stanno vivendo proprio il periodo migliore della loro storia: "Con l'attuale società Juventus devo essere sincero tutto bene. Bianconeri zeru tituli? Più che essere stato contento, mi ha meravigliato che non sia arrivata nemmeno in Europa League". Moratti ha parole dolci per il neo presidente juventino, mentre si fa più rigido quando in ballo torna la questione scudetti: "Andrea Agnelli è un ragazzo molto preparato, molto serio e quindi gli auguro di rimanere sempre sereno perchè una cosa necessaria per superare i momenti di difficoltà. Vuole indietro i due scudetti? No, è un nostro scudetto. Ne scelga un altro, non quello lì".
In casa Milan il binomio Pato-Barbara fa tendenza, Moratti fa capire di non amare molto il gossip: "Se mia figlia si fidanzasse con Lapo? Le mie figlie sono già fidanzate e sposate. E se un mio figlio si fidanzasse con Barbara Berlusconi? Barbara ha il fidanzato". Anche alla domanda su una eventula fuga della moglie con Galliani, Moratti ha riso di gusto...
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Moggi replica - "Ritengo che Moratti non sia in grado di dire se il calcio è migliore o peggiore, è una persona che ha approfittato di Calciopoli per diventare grande". E' la risposta di Luciano Moggi, intervenuto a Radio Sportiva, alle parole del patron dell'Inter Massimo Moratti in una intervista alle Iene che andrà in onda questa sera. "L'Inter non era intercettata -continua Moggi- Vorrei che Moratti stesse zitto, anche per la questione dei passaporti falsi. Hanno utilizzato Nucini per due anni, roba da retrocessione immediata. Il processo sportivo ha detto che non c'erano illeciti da parte della Juve, questa è la verità. Non voglio passare sopra le persone, ma voglio difendermi".
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