Calciopoli: ricusazione accolta, sospeso procedimento Moggi

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Sono passati quasi 5 anni dall'estate che infiammò il calcio italiano (Getty)
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La commissione disciplinare della Federcalcio ha ammesso l'istanza presentata dai legali dell'ex direttore generale della Juventus, che rischia la radiazione, nei confronti del presidente Artico e degli avvocati Tobia e Andriani.

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La commissione disciplinare, udite le parti, ha accolto l'istanza di ricusazione presentata dai legali di Luciano Moggi nei confronti del presidente Sergio Artico, e dei suoi colleghi in commissione, gli avvocati Gianfranco Tobia e Riccardo Andriani, e ha sospeso il procedimento trasmettendo gli atti ad altro collegio per la decisione.

Al Parco di Principi si dovrà decidere sulla radiazione o meno di Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini. Dei tre, nell'albergo romano che ospitò cinque anni fa il processo sportivo denominato poi Calciopoli, è presente solo l'ex direttore generale della Juventus che, assieme al nutrito pool di avvocati, si opporra' alla "proposta" di radiazione avanzata dalla Corte federale il 25 luglio 2006.

GIRAUDO. Secondo la difesa di Giraudo, intanto, la sentenza nei confronti dell'ex ad della Juve "è definitiva solo in sede sportiva visto che pende ancora un ricorso al Tar che va discusso e lascia quindi aperto il discorso sul piano giurisdizionale". "Non vogliamo rivisitare in questa sede quanto deciso dalla Corte federale - ha spiegato Krogh -. Non è questa la sede adatta e competente per farlo visto che secondo la procura federale sono  decisioni considerate definitive".

Il procuratore federale, Stefano Palazzi, ha invece ribattuto sottolineando come le richieste di Giraudo sono destituite di fondamento e quindi, per la gravità delle condotte accertate nei suoi confronti, conferma la richiesta di preclusione da ogni rango della  Federazione.

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