Sampdoria senza pace. Cavasin preso a insulti e spintoni
CalcioI tifosi blucerchiati non hanno digerito la retrocessione. A Bogliasco nuova contestazione contro il tecnico, gli ultrà gli hanno chiesto di non andare in panchina domenica, ultima in A, contro la Roma. Niente allenamenti, né oggi né domani. IL VIDEO
VIDEO - La prima contestazione alla Samp e a mister Cavasin
FOTO - Dramma retrocessione, lacrime Samp
Dopo i momenti di tensione tra i tifosi e Cavasin alla ripresa degli allenamenti mercoledì mattina a Bogliasco, oggi la situazione è degenerata: una trentina di ultras hanno infatti impedito alla squadra di svolgere la seduta mattutina e nel mirino è finito ancora il tecnico, che è stato spintonato e insultato, obbligando all'intervento le forze dell'ordine che hanno impedito che la situazione degenerasse.
Gli ultras si sono appostati davanti al cancello del campo di allenamento, intimando ai giocatori di non allenarsi: a quel punto, visto il clima di alta tensione, la società ha deciso di annullare sia l'allenamento di oggi sia quello di domani. La Sampdoria andrà così a Roma, già retrocessa, con soli due allenamenti nelle gambe, ma in questo clima è veramente l'ultimo dei problemi. Difficile sarà capire che formazione scenderà in campo, anche perché per molti potrebbe essere la partita dell'addio, a cominciare dal capitano Angelo Palombo, l'unico ad aver ancora l'appoggio incondizionato della tifoseria. In molti, infatti, non hanno gradito le parole della famiglia Garrone rilasciate alla Gazzetta dello Sport. "E' chiaro che non ci si potrà permettere gioatori con ingaggi da 1,5 milioni di euro a stagione (netti, ndr)".
Intanto nella sede della società, a corte Lambruschini, è in corso il cda che darà pieni poteri a Edoardo Garrone, figlio del presidente Riccardo, e affiderà la responsabilità dell'area tecnica a Pasquale Sensibile. Il consiglio di amministrazione ha ricevuto alcune delegazioni di ultras. La sede della Sampdoria è presidiata dalla polizia.
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