Allegri punge Mourinho: "Bravo ma a volte è patetico"
CalcioIn un'intervista a "Le Iene" il tecnico del Milan ha parlato del portoghese e dei colleghi: "Leo è un gentiluomo, Mazzarri è incazzoso". La risposta del preparatore di Mou: "Lo ammira ed è invidioso, José fa bene a ridere e a ignorarlo"
LO SPECIALE: Lo scudetto 2011 è rossonero
FOTO: L'album dello scudetto - La storia di Allegri, il mister dello scudetto - L'album del Milan - Gli striscioni anti-Leonardo nel derby
"Mourinho ogni tanto è patetico. Comunisti al Milan? Credo che non ce ne siano...". Massimiliano Allegri, allenatore dei rossoneri risponde così a due delle tantissime domande nell'intervista che "Le Iene" trasmetteranno domani. Spicca il giudizio sullo Special One, tecnico del Real Madrid. "Ogni tanto è patetico. Ripete sempre, continuamente le stesse cose, diventa anche banale. Credo che sia molto bravo ma dietro la sua arroganza nasconde delle insicurezze", dice Allegri, che si esprime anche su altri colleghi: "Il punto debole di Leonardo? Troppo gentiluomo. Del Neri? Integralista. Spalletti? Pelato. Prandelli? Diplomatico. Mazzarri? Incazzoso".
Nello spogliatoio del Milan, è difficile stabilire chi sia il giocatore più simpatico. "Robinho è buffo, Cassano è simpatico a modo suo, Nesta è molto ironico", dice Allegri. Robinho è il più furbo", Pato il più viziato e Flamini il più "birichino". Impossibile identificare il più comunista: "Credo che non ce ne siano al Milan".
Allegri si attribuisce "un buon 5%" di merito per la conquista dello scudetto. Il tecnico toscano non esclude l'ipotesi di guidare l'Inter prima o poi: "In questo momento no, nella vita non si sa mai, però c'è molta rivalità tra Inter e Milan, quindi i colori ti entrano dentro". Se dovesse scegliere una panchina all'estero, opterebbe per la Spagna: "Il Real Madrid e il Barcellona". "Messi è veramente una cosa straordinaria", dice scegliendo il giocatore ideale da allenare. Che probabilità ci sono che Messi venga al Milan l'anno prossimo? "1%", dice ridendo. Il Barcellona, scommette, vincerà la Champions battendo il Manchester United nella finale di Wembley. Il match finirà "2-1".
José Mourinho non risponde alle parole di Massimiliano Allegri, ma a difendere l'ex allenatore dell'Inter interviene il suo collaboratore Rui Faria. "Mourinho non conosce Allegri, però Allegri sembra che conosca molto bene Mourinho, ma deve sognare con Mourinho, lo deve studiare da anni, lo deve analizzare e questo significa che lo ammira molto - ha osservato in una dichiarazione Rui Faria, preparatore atletico da sempre nello staff dell'attuale allenatore del Real Madrid - Ammirazione più invidia! E quando parla di Mourinho sa che lo ascolteranno. Mourinho può solamente ridere e nello stesso tempo ignorarlo e non rispondere. Penso che faccia bene a reagire cosi".
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"Mourinho ogni tanto è patetico. Comunisti al Milan? Credo che non ce ne siano...". Massimiliano Allegri, allenatore dei rossoneri risponde così a due delle tantissime domande nell'intervista che "Le Iene" trasmetteranno domani. Spicca il giudizio sullo Special One, tecnico del Real Madrid. "Ogni tanto è patetico. Ripete sempre, continuamente le stesse cose, diventa anche banale. Credo che sia molto bravo ma dietro la sua arroganza nasconde delle insicurezze", dice Allegri, che si esprime anche su altri colleghi: "Il punto debole di Leonardo? Troppo gentiluomo. Del Neri? Integralista. Spalletti? Pelato. Prandelli? Diplomatico. Mazzarri? Incazzoso".
Nello spogliatoio del Milan, è difficile stabilire chi sia il giocatore più simpatico. "Robinho è buffo, Cassano è simpatico a modo suo, Nesta è molto ironico", dice Allegri. Robinho è il più furbo", Pato il più viziato e Flamini il più "birichino". Impossibile identificare il più comunista: "Credo che non ce ne siano al Milan".
Allegri si attribuisce "un buon 5%" di merito per la conquista dello scudetto. Il tecnico toscano non esclude l'ipotesi di guidare l'Inter prima o poi: "In questo momento no, nella vita non si sa mai, però c'è molta rivalità tra Inter e Milan, quindi i colori ti entrano dentro". Se dovesse scegliere una panchina all'estero, opterebbe per la Spagna: "Il Real Madrid e il Barcellona". "Messi è veramente una cosa straordinaria", dice scegliendo il giocatore ideale da allenare. Che probabilità ci sono che Messi venga al Milan l'anno prossimo? "1%", dice ridendo. Il Barcellona, scommette, vincerà la Champions battendo il Manchester United nella finale di Wembley. Il match finirà "2-1".
José Mourinho non risponde alle parole di Massimiliano Allegri, ma a difendere l'ex allenatore dell'Inter interviene il suo collaboratore Rui Faria. "Mourinho non conosce Allegri, però Allegri sembra che conosca molto bene Mourinho, ma deve sognare con Mourinho, lo deve studiare da anni, lo deve analizzare e questo significa che lo ammira molto - ha osservato in una dichiarazione Rui Faria, preparatore atletico da sempre nello staff dell'attuale allenatore del Real Madrid - Ammirazione più invidia! E quando parla di Mourinho sa che lo ascolteranno. Mourinho può solamente ridere e nello stesso tempo ignorarlo e non rispondere. Penso che faccia bene a reagire cosi".