Eto'o, lettera ai tifosi: "Amareggiato ma resto"

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Samuel Eto'o
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Il centravanti nerazzurro ancora voglioso di vincere con l'Inter: "Nessuna situazione extra professionale, può allontanarmi da qui". Il presidente Moratti: "Samuel è uno dei nostri. Il mercato? Cerchiamo un giovane a centrocampo. Non Montolivo". IL VIDEO

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"Eto'o è uno dei nostri al cento per cento, lui non ha intenzione di andare via, sono incidenti che capitano che credo non possano essere un motivo" per andare via dall'Inter. Lo ha detto il presidente nerazzurro Massimo Moratti rispondendo ai giornalisti a Livorno che gli chiedevano se fosse vero che il giocatore avesse intenzione di andare via per gli insulti razzisti subiti. Moratti oggi è a Livorno per la presentazione degli eventi che ricorderanno Armando Picchi a 40 anni dalla morte. Moratti ha poi spiegato che quando ha detto "che 50 milioni sono pochi per Samuel Eto'o era un modo di dire, un modo per dire che noi desideriamo che rimanga qua".

Sulle ragioni della presunta volontà del giocatore africano di andarsene il presidente dell'Inter ha aggiunto: "Dipende chi fa un certo tipo di critiche. Purtroppo ci sono questi atteggiamenti, poi buon senso e pazienza di questi ragazzi, quelli che subiscono, è quello che poi poi consente di poter andare avanti lo stesso".

Intanto, il centravanti camerunense ha affidato al sito ufficiale del club una lettera destinata ai tifosi. Queste le sue parole:

"Cari tifosi dell'Inter, stamane, come voi, sono rimasto molto sorpreso leggendo quanto riportato da alcuni quotidiani, in particolare da 'La Gazzetta dello Sport'. Voglio essere chiaro, come lo sono stato in tutta la carriera e con voi, che mi avete dimostrato grande affetto e grande rispetto sin dal primo giorno a Milano. Tranquilli, ho un solo pensiero: vincere, insieme con i miei compagni, la Coppa Italia, il sesto trofeo in due stagioni, il terzo di questa stagione. Nessuna situazione extra professionale, anche se mi amareggia come uomo, può allontanarmi dall'Inter".

Alle domande dei cronisti sul tormentone Sanchez ha risposto: "Ha delle belle doti però ce ne sono anche degli altri di giocatori interessanti. E noi comunque non è che abbiamo una spaventosa necessità di prendere un attaccante. Noi cerchiamo di trovare dei giovani a metà campo per poter supplire ogni tanto alla possibile stanchezza di chi ha fatto sei anni alla grande. Mata? E' un bel giocatore, ma non so se lo stiamo seguendo o no. Montolivo? Non credo. Per il momento - conclude Moratti - non abbiamo mostrato alcun interesse. L'ho letto anch'io sul giornale e allora ho chiesto ai nostri se fosse stato fatto qualcosa, ma non è stato fatto niente".



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