Coppa Italia: Leo, prima chance. Miccoli, ultima occasione
CalcioStasera a Roma la finale di Tim Cup tra Inter e Palermo. Il tecnico può concludere la stagione con un trofeo per riaprire un ciclo vincente, l'attaccante ha dato l'addio ai tifosi ma vuole una vittoria prestigiosa. FOTO E VIDEO: IL PRONOSTICO DI ROSSI
Il pronostico esclusivo di Valentino Rossi su Inter-Palermo
Qui Inter - Un conto sarà cominciare la prossima stagione con almeno un trofeo in bacheca, un altro ripartire a mani vuote. Un conto sarà inaugurare la sua prima stagione vera con il derby (a Pechino, il 6 agosto) che vale la Supercoppa italiana, un altro ripartire senza traguardi fino a inizio campionato. Per Leonardo la finale con il Palermo (già battuto a fine gennaio nel pomeriggio più pazzo della sua gestione) è lo spartiacque della sua breve ma intensa carriera di allenatore. Vincerla, significherebbe (anche) scrollarsi di dosso i pregiudizi e le etichette che lo accompagnano come un'ombra da quando ha cambiato club. Ma parlargli di riscatto ha l'effetto di un pizzicotto. "Pensare a un mio riscatto sarebbe dare valore troppo piccolo a quello che significa per noi questa cosa".
Se per l'Inter la Coppa Italia è una piacevole routine (sesta finale negli ultimi 7 anni), per Leonardo sarebbe il primo titolo e, forse, come dice Zanetti, l'inizio di un nuovo ciclo: anche quello di Mancini era cominciato (nel giugno 2005) con lo stesso trofeo. Vincerla, per Leo, vorrebbe dire ripagare la fiducia di Moratti, che lo ha confermato nel momento più difficile, perché un discorso è ereditare una squadra nella pausa natalizia, un altro averla in mano e plasmarla da inizio stagione. E perché riaprire un ciclo vincente con un ex milanista in panchina avrebbe un gusto ancora più speciale.
Qui Palermo - "Quella con l'Inter sarà la mia ultima partita, spero solo di giocare almeno 5 minuti nella finale". La finale poi l'addio. Fabrizio Miccoli ha già salutato i tifosi del Palermo, quella contro l'Inter sarà la sua ultima partita da capitano. Miccoli non ha accettato la proposta di Zamparini, vale a dire un impiego part-time. Tra 10 giorni definirà il suo futuro, a Lecce già sognano di vederlo finalmente in campo. Si dovrà aspettare solo fino a lunedì per conoscere il futuro di Delio Rossi. L'allenatore ha confermato l'appuntamento con Zamparini subito dopo la finale di Coppa Italia: "In questo momento l'interesse personale lascia il tempo che trova, nella testa e nel cuore c'è la partita. Poi ci sarà modo e maniera di parlare".
Qui Inter - Un conto sarà cominciare la prossima stagione con almeno un trofeo in bacheca, un altro ripartire a mani vuote. Un conto sarà inaugurare la sua prima stagione vera con il derby (a Pechino, il 6 agosto) che vale la Supercoppa italiana, un altro ripartire senza traguardi fino a inizio campionato. Per Leonardo la finale con il Palermo (già battuto a fine gennaio nel pomeriggio più pazzo della sua gestione) è lo spartiacque della sua breve ma intensa carriera di allenatore. Vincerla, significherebbe (anche) scrollarsi di dosso i pregiudizi e le etichette che lo accompagnano come un'ombra da quando ha cambiato club. Ma parlargli di riscatto ha l'effetto di un pizzicotto. "Pensare a un mio riscatto sarebbe dare valore troppo piccolo a quello che significa per noi questa cosa".
Se per l'Inter la Coppa Italia è una piacevole routine (sesta finale negli ultimi 7 anni), per Leonardo sarebbe il primo titolo e, forse, come dice Zanetti, l'inizio di un nuovo ciclo: anche quello di Mancini era cominciato (nel giugno 2005) con lo stesso trofeo. Vincerla, per Leo, vorrebbe dire ripagare la fiducia di Moratti, che lo ha confermato nel momento più difficile, perché un discorso è ereditare una squadra nella pausa natalizia, un altro averla in mano e plasmarla da inizio stagione. E perché riaprire un ciclo vincente con un ex milanista in panchina avrebbe un gusto ancora più speciale.
Qui Palermo - "Quella con l'Inter sarà la mia ultima partita, spero solo di giocare almeno 5 minuti nella finale". La finale poi l'addio. Fabrizio Miccoli ha già salutato i tifosi del Palermo, quella contro l'Inter sarà la sua ultima partita da capitano. Miccoli non ha accettato la proposta di Zamparini, vale a dire un impiego part-time. Tra 10 giorni definirà il suo futuro, a Lecce già sognano di vederlo finalmente in campo. Si dovrà aspettare solo fino a lunedì per conoscere il futuro di Delio Rossi. L'allenatore ha confermato l'appuntamento con Zamparini subito dopo la finale di Coppa Italia: "In questo momento l'interesse personale lascia il tempo che trova, nella testa e nel cuore c'è la partita. Poi ci sarà modo e maniera di parlare".