Leo: "Meraviglioso". Ira Zamparini: "Inter Banda Bassotti"
Calcio
Il tecnico nerazzurro si gode il suo primo titolo come allenatore, la Coppa Italia contro il Palermo: "Poter chiudere l'ultima partita della stagione con un trofeo è una grande soddisfazione". Il presidente rosanero furioso: "Sanno solo rubare". LE FOTO
FOTO: Il fotoracconto della partita - I tifosi rosanero a Roma - Il blitz antinucleare di Greenpeace all'Olimpico
"E' stata una soddisfazione enorme in un'annata diverta per me e per l'Inter, con tanti cambiamenti". Leonardo si gode il suo primo titolo come allenatore nerazzurro, la Coppa Italia vinta contro il Palermo: "Poter chiudere l'ultima partita della stagione con un trofeo è una cosa meravigliosa". L'allenatore dell'Inter ha elogiato anche le migliaia di sostenitori palermitani che hanno invaso l'Olimpico ("straordinari"). Complimenti al Palermo, "una bellissima squadra che ha fatto una bellissima partita", ma Massimo Moratti elogia la stagione della sua Inter. "Mini-triplete? Un cavolo - ha detto il presidente nerazzurro - Una delle tre vittorie di quest'anno è il campionato del mondo, lo voglio ricordare: io firmo tutti gli anni, per un triplete così...".
Finale di partita incadescente in tribuna autorità all'Olimpico. All'espulsione del difensore Munoz, preceduta solo di un attimo da quella del tecnico Delio Rossi, numerosi politici siciliani presenti allo stadio (tra questi il presidente dell'assemblea regionale Cascio e il presidente della commissione affari costituzionali del Senato, Carlo Vizzini) hanno cominciato a inveire contro l'arbitro Morganti, applaudendo ironicamente i dirigenti dell'Inter. Nel frattempo si era scatenata l'ira del presidente palermitano Zamparini, che dopo un rapido battibecco con la signora Moratti si è precipitato a vedere sugli schermi del foyer gli episodi contestati: mentre scorrevano le immagini, Zamparini urlava "l'Inter è la banda bassotti, sanno solo rubare. Moratti? Si definisce da solo, se non si vergogna lui...".
L'allenatore del Palermo Delio Rossi non nasconde la sua delusione: "Volevo regalare ai nostri tifosi qualcosa, magari anche più grande di noi. Ce la siamo giocata, ma non è bastata. Ha vinto la squadra più esperta. Dispiace perché abbiamo visto che potevamo giocarcela. Abbiamo assistito ad un grande spettacolo. Questa gente merita questo ed altro, ha capito che la squadra è giovane e gioca al calcio". Sul suo futuro l'allenatore ha aggiunto: "In settimana parlerò con la società e con il presidente Zamparini, insieme valuteremo il da farsi. Per stasera parliamo solo di questa finale".
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"E' stata una soddisfazione enorme in un'annata diverta per me e per l'Inter, con tanti cambiamenti". Leonardo si gode il suo primo titolo come allenatore nerazzurro, la Coppa Italia vinta contro il Palermo: "Poter chiudere l'ultima partita della stagione con un trofeo è una cosa meravigliosa". L'allenatore dell'Inter ha elogiato anche le migliaia di sostenitori palermitani che hanno invaso l'Olimpico ("straordinari"). Complimenti al Palermo, "una bellissima squadra che ha fatto una bellissima partita", ma Massimo Moratti elogia la stagione della sua Inter. "Mini-triplete? Un cavolo - ha detto il presidente nerazzurro - Una delle tre vittorie di quest'anno è il campionato del mondo, lo voglio ricordare: io firmo tutti gli anni, per un triplete così...".
Finale di partita incadescente in tribuna autorità all'Olimpico. All'espulsione del difensore Munoz, preceduta solo di un attimo da quella del tecnico Delio Rossi, numerosi politici siciliani presenti allo stadio (tra questi il presidente dell'assemblea regionale Cascio e il presidente della commissione affari costituzionali del Senato, Carlo Vizzini) hanno cominciato a inveire contro l'arbitro Morganti, applaudendo ironicamente i dirigenti dell'Inter. Nel frattempo si era scatenata l'ira del presidente palermitano Zamparini, che dopo un rapido battibecco con la signora Moratti si è precipitato a vedere sugli schermi del foyer gli episodi contestati: mentre scorrevano le immagini, Zamparini urlava "l'Inter è la banda bassotti, sanno solo rubare. Moratti? Si definisce da solo, se non si vergogna lui...".
L'allenatore del Palermo Delio Rossi non nasconde la sua delusione: "Volevo regalare ai nostri tifosi qualcosa, magari anche più grande di noi. Ce la siamo giocata, ma non è bastata. Ha vinto la squadra più esperta. Dispiace perché abbiamo visto che potevamo giocarcela. Abbiamo assistito ad un grande spettacolo. Questa gente merita questo ed altro, ha capito che la squadra è giovane e gioca al calcio". Sul suo futuro l'allenatore ha aggiunto: "In settimana parlerò con la società e con il presidente Zamparini, insieme valuteremo il da farsi. Per stasera parliamo solo di questa finale".
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