"Manipolazioni impressionanti". Arrestato Signori: "Pietà"

Calcio
Il pallone sporco: altro scandalo. Beppe Signori in un'immagine recente
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Scommesse: 16 in manette, indagati Bettarini e Doni (Atalanta): avrebbero condizionato il risultato di incontri di B e Lega Pro. Tentarono di truccare anche Inter-Lecce. L'unico commento dell'ex calciatore della Lazio: "Abbiate pietà". VIDEO E FOTO

Ecco quali sono le 18 partite sotto inchiesta

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I protagonisti del nuovo scandalo - La partita dello scandalo droga: Cremonese-Paganese - Facce da Calciopoli al processo di Napoli

TUTTE LE NEWS: Signori, parla il suo legale - Giocatore della Cremonese drogava i compagni - Scommesse, il Gip: "Falsati i campionati" - Scommesse, arrestato Signori. "Manipolazioni impressionanti" - Le reazioni della Nazionale: che schifo - La risposta dei club: "Estranei ai fatti" - E la paura dei tifosi corre sul web - L'avvocato Grassani: i verdetti sono a rischio... - Bettarini incredulo: "Con le scommesse non c'entro nulla"

Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attività e dirigenti di società sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un'indagine sul calcio scommesse (Last bet, il suo nome) condotta dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo. C'è anche l'ex calciatore della Lazio (e della Nazionale) Beppe Signori tra gli arrestati. Signori è ai domiciliari. L'ex attaccante della Lazio e della Nazionale era "elemento centrale del gruppo di scommettitori di Bologna". E' quanto emerge dall'ordinanza firmata dal gip di Cremona, Guido Salvini (LEGGI ARTICOLO A PARTE).

Nella misura di custodia cautelare si legge che Signori ha partecipato con altre persone "ad una serie di scommesse sulle partite truccate, in particolare con riferimento alla partita Internazionale-Lecce, di 150 mila euro". L'ex calciatore della Lazio è arrivato alla stazione ferroviaria di Bologna verso le 11 da dove i poliziotti lo hanno portato in auto in Questura. Dopo circa due ore Signori è uscito dagli uffici del questore accompagnato dagli agenti. Ad attenderlo fotografi, telecamere e anche un tifoso, con sciarpa del Bologna al collo che gli ha gridato: "Grande Beppe!". Raggiunto telefonicamente dall'ANSA ha commentato: "Ma non avete pietà in questa situazione? Abbiate pietà. Io non posso dire nulla, incontrerò il mio legale e poi parlerà lui per me".

Risulterebbe indagato anche Stefano Bettarini, ex marito di Simona Ventura e commentatore della trasmissione 'Quelli che il calcio', anche se il Questore di Cremona, per il momento, non conferma la notizia. E c'è anche il capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni, tra gli indagati. Lo apprende l'Ansa da fonti qualificate.

Tutti gli altri arrestati - La squadra mobile di Ascoli ha invece arrestato il difensore dell'Ascoli Vittorio Micolucci e il centrocampista Vincenzo Sommese, nonché Gianfranco Parlato, ex giocatore di serie B e C, attualmente collaboratore del Viareggio calcio. Per i due giocatori dell'Ascoli sono scattati i domiciliari, mentre Gianfranco Parlato è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Lo stesso provvedimento è stato preso nei confronti di Mauro Bressan, ex calciatore della Fiorentina. E c'è anche l'ex capitano del Bari, Antonio Bellavista, fra gli arrestati. Secondo quanto emerso dalle indagini, Bellavista sarebbe stato uno dei coordinatori dell'organizzazione. Gli uomini della Squadra Mobile di Benevento hanno arrestato poi il portiere del Benevento ed ex della Cremonese Marco Paoloni, 27 anni, originario di Civitavecchia. Dopo l'arresto, Paoloni è stato trasferito nel carcere di Cremona.

Vorticoso giro di scommesse -
Un noto dentista di Ancona e la titolare di un'agenzia di scommesse sono stati arrestati dalla squadra mobile di Ancona, diretta da Giorgio Di Munno. Il professionista, molto noto in città, avrebbe agito in concorso con le altre persone indagate facendo puntare e puntando su partite di calcio truccate - di Lega Pro ma anche di serie A - di cui era stato condizionato il risultato. Vorticoso il giro delle scommesse, nell'ordine di centinaia di euro. Per puntare, il dentista si sarebbe appoggiato all'agenzia, la cui titolare, una giovane donna, e' ora agli arresti domiciliari. Le indagini, molto articolate, sono andate avanti per quattro mesi.

Lega Pro si costituisce parte civile - La Lega Pro si costituisce parte civile alla luce "delle notizie di agenzia di stampa pervenute su presunte irregolarità in alcune partite" del campionato. "Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli - si legge in una nota - ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il danno di immagine subito e a tutela della regolarità dei campionati".

Anche la Figc pronta a indagare - "Appena uscite le prime notizie, ho parlato a lungo con il presidente Abete, impegnato a Zurigo per il congresso della Fifa", afferma,il direttore generale della Federcalcio Antonello Valentini, che annuncia anche l'apertura di un'inchiesta federale sulla vicenda. "Tutto quello che serve a fare chiarezza, a eliminare ombre e a risanare l'ambiente non può che trovare la Figc in prima linea e pienamente disponibile e collaborativa", aggiunge Valentini.  "Abbiamo messo a disposizione della Procura federale tutte le informazioni fin qui note". La Figc - come peraltro già deciso dalla Lega di Serie B e dalla Lega Pro - si costituirà parte civile a tutela dell'immagine del calcio e in difesa della trasparenza e della correttezza dell'organizzazione calcistica. "Ho seguito in tv la diretta della conferenza stampa del pm Di Martino - ha aggiunto il direttore generale della Figc - confidiamo nel lavoro dell'autorità inquirente e siamo pronti ovviamente a fornire la massima collaborazione".

Ognuno aveva compiti precisi -
I calciatori e gli ex giocatori professionisti arrestati dalla polizia erano parte integrante di una vera e propria "organizzazione criminale" nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l'indagine, sarebbero anche riusciti a  condizionare alcune partite, attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario.

Le partite sotto inchiesta - Sarebbero 18 le partite sotto inchiesta tra cui Inter-Lecce di serie A e numerose altre divise tra la serie B e la Lega Pro. Eccole.
Cremonese-Spezia (Lega Pro 1D) del 17 ottobre 2010
Monza-Cremonese (Lega Pro 1D) del 21 ottobre 2010
Cremonese-Paganese (Lega Pro 1D) del 14 gennaio 2011
Spal-Cremonese (Lega Pro 1D) del 16 gennaio 2011
Benevento-Viareggio (Lega Pro 1D) del 13 febbraio 2011
Livorno-Ascoli (Serie B) del 25 febbraio 2011
Verona-Ravenna (Lega Pro 1D) del 27 febbraio 2011
Benevento-Cosenza (Lega Pro 1D) del 28 febbraio 2011
Reggiana-Ravenna (Lega Pro 1D) del 10 marzo 2011
Ascoli-Atalanta (Serie B) del 12 marzo 2011
Taranto-Benevento (Lega Pro 1D) del 13 marzo 2011
Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011
Inter-Lecce (Serie A) del 20 marzo 2011
Alessandria-Ravenna (Lega Pro 1D) del 20 marzo 2011
Benevento-Pisa (Lega Pro 1D) del 21 marzo 2011
Padova-Atalanta (Serie B) del 26 marzo 2011
Siena-Sassuolo (Serie B) del 27 marzo 2011
Ravenna-Spezia (Lega Pro 1D) del 27 marzo 2011

Il Codacons: "Ripetere le partite truccate" - "Chiederemo alla Lega Calcio di far  rigiocare delle partite coinvolte nello scandalo scommesse". E' quanto afferma Carlo Rienzi, presidente del Codacons, determinato a dare  battaglia sullo scandalo scommesse appena esploso, in cui sono  coinvolti giocatori e ex giocatori anche di Serie A. "La vicenda è appena esplosa - spiega Rienzi - e  ancora dobbiamo studiare appieno la questione, ma stiamo pensando a  una serie di iniziative. Possiamo dire subito, però, che ci sono gli  estremi perché i tifosi e gli scommettitori possano chiedere il risarcimento del danno subito".

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