Ombra scommesse sui playoff di B, Padova e Novara in finale
Calcio
Le voci sullo scandalo dell'inchiesta "Last Bet" non sembrano aver influito su veneti e piemontesi che, grazie al 3-3 col Varese e al 2-2 con la Reggina, strappano i pass per i match che valgono la A. Il presidente varesino: chiarezza o potrei lasciare
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Le voci sullo scandalo scommesse non sembrano influire sulle quattro squadre impegnate nei match di ritorno dei playoff di Serie B. Sarà il Novara a contendere al Padova la promozione in serie A. Dopo lo 0-0 del Granillo, infatti, la formazione di Tesser pareggia 2-2 al "Piola" con la Reggina trovando al 90' il gol decisivo con Rigoni e conquistano la finale dei play-off. In precedenza la rete di Bertani e la doppietta di Bonazzoli. Parte forte il Novara, subito avanti all'8': cross di Marianini toccato prima da Bertani e poi da Adejo, Puggioni è sorpreso e la Reggina è subito costretta all'impresa. Servono due gol infatti alla squadra di Atzori, che subisce la verve dei padroni di casa. Al 33' colpo di testa imperioso di Bonazzoli su cross di Rizzato ed è 1-1. Atzori inserisce De Rose e Sarno per cercare il gol-qualificazione: missione che riesce alla mezz'ora, ancora con Bonazzoli. Poi scoppia la bagarre: espulsi Bertani (testata a Tedesco) e Colombo (doppia ammonizione). Finale ad alta tensione, Adejo e Sarno sfiorano il 3-1: in entrambi i casi bene Fontana. Ma al 90' Rigoni, con uno splendido destro al volo, regala il 2-2 e la qualificazione al Novara; per la Reggina beffa clamorosa quando sentiva in tasca la finale.
Nel primo match di giornata il Padova, in virtù dell'1-0 di una settimana fa, si era qualificato per la finalissima pareggiando 3-3 a Varese. Mattatore El Shaarawy, autore di una doppietta. Il Varese, avanti 2-0 e 3-1, ha mantenuto l'imbattibilità casalinga che conserva da tre anni ma non è bastato per continuare a sognare. Un primo tempo spumeggiante, con tre gol dall'11' al 19': passa il Varese con Pisano, che approfitta di un'indecisione di Cano sulla punizione di Nadarevic; quattro minuti dopo splendida azione Pisano-Nadarevic-Neto Pereira, con il brasiliano che realizza il 2-0 con un bel diagonale. Il Varese sembra giocare sul velluto ma al 19' riapre i giochi El Shaarawy, con un gran destro a giro dal limite che non lascia scampo a Zappino. Si va all'intervallo sul 2-1. Dura poco, perchè a inizio ripresa il Padova trova il pari: Renzetti pesca Legati solo in area, girata di destro e Zappino non è reattivo per evitare il 2-2 che cambia tutto. Al 20' Frara non sfrutta una buona giocata di De Luca, nell'azione successiva De Luca riporta il Varese avanti: decisivo il liscio di Legati, ma il giovanissimo attaccante non sbaglia davanti a Cano. Non è finita perchè El Shaarawy sfrutta l'errore di Pesoli e trova la doppietta personale che manda il Padova in finale nonostante il forcing finale dei lombardi, che con Ebagua e Pisano sfiorano il poker.
Lo sfogo del presidente del Varese - "Ho già fatto le mie rimostranze su questo caso increscioso. Sono molto turbato, sono giovane nel calcio e questa cosa mi ha turbato: spero e sono sicuro che venga fatta chiarezza su tutto quello che è successo. Rubo tanto tempo alla mia famiglia, spreco tante risorse, in tutti i sensi, per il calcio. Vorrei che questo caso venisse chiuso mettendo in luce quello che non va, altrimenti, in caso di mancata giustizia, potrebbe farmi disamorare velocemente". Il presidente del Varese, Antonio Rosati, dopo l'eliminazione dalla finale di play-off, si lascia andare ad un duro sfogo a seguito dell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse. Io - prosegue - vedo il calcio con l'innocenza di un ultrà appassionato, quanto leggo mi lascia molto perplesso, da oggi vedrò le cose con un occhio più cinico, ma queste cose mi stanno turbando molto. Spero che sia un grosso granchio anche se dubito. Credo che molti presidenti onesti possano solo disamorarsi dopo questi fatti. Aspettiamo - conclude - l'evolversi della situazione, vorrei chiarezza e pulizia"..
Miglior giovane di B, Nicolas Viola batte El Shaarawy
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Nel primo match di giornata il Padova, in virtù dell'1-0 di una settimana fa, si era qualificato per la finalissima pareggiando 3-3 a Varese. Mattatore El Shaarawy, autore di una doppietta. Il Varese, avanti 2-0 e 3-1, ha mantenuto l'imbattibilità casalinga che conserva da tre anni ma non è bastato per continuare a sognare. Un primo tempo spumeggiante, con tre gol dall'11' al 19': passa il Varese con Pisano, che approfitta di un'indecisione di Cano sulla punizione di Nadarevic; quattro minuti dopo splendida azione Pisano-Nadarevic-Neto Pereira, con il brasiliano che realizza il 2-0 con un bel diagonale. Il Varese sembra giocare sul velluto ma al 19' riapre i giochi El Shaarawy, con un gran destro a giro dal limite che non lascia scampo a Zappino. Si va all'intervallo sul 2-1. Dura poco, perchè a inizio ripresa il Padova trova il pari: Renzetti pesca Legati solo in area, girata di destro e Zappino non è reattivo per evitare il 2-2 che cambia tutto. Al 20' Frara non sfrutta una buona giocata di De Luca, nell'azione successiva De Luca riporta il Varese avanti: decisivo il liscio di Legati, ma il giovanissimo attaccante non sbaglia davanti a Cano. Non è finita perchè El Shaarawy sfrutta l'errore di Pesoli e trova la doppietta personale che manda il Padova in finale nonostante il forcing finale dei lombardi, che con Ebagua e Pisano sfiorano il poker.
Lo sfogo del presidente del Varese - "Ho già fatto le mie rimostranze su questo caso increscioso. Sono molto turbato, sono giovane nel calcio e questa cosa mi ha turbato: spero e sono sicuro che venga fatta chiarezza su tutto quello che è successo. Rubo tanto tempo alla mia famiglia, spreco tante risorse, in tutti i sensi, per il calcio. Vorrei che questo caso venisse chiuso mettendo in luce quello che non va, altrimenti, in caso di mancata giustizia, potrebbe farmi disamorare velocemente". Il presidente del Varese, Antonio Rosati, dopo l'eliminazione dalla finale di play-off, si lascia andare ad un duro sfogo a seguito dell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse. Io - prosegue - vedo il calcio con l'innocenza di un ultrà appassionato, quanto leggo mi lascia molto perplesso, da oggi vedrò le cose con un occhio più cinico, ma queste cose mi stanno turbando molto. Spero che sia un grosso granchio anche se dubito. Credo che molti presidenti onesti possano solo disamorarsi dopo questi fatti. Aspettiamo - conclude - l'evolversi della situazione, vorrei chiarezza e pulizia"..
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