Giallo Totti in una telefonata. Lui: "Stupore e rabbia"
CalcioNelle intercettazioni in cui parlano Erodiani e Pirani si cita "il capitano della gialorossa" in una chiamata del giorno dopo Fiorentina-Roma. L'ambiente romanista s'indigna, mentre il capitano risponde piccato: "Io sono a posto". VIDEO E FOTO
I VIDEO: guarda tutti gli episodi dei match sospetti
FOTO: I protagonisti dello scandalo vanno in procura - I protagonisti del nuovo scandalo - La partita dello scandalo droga: Cremonese-Paganese - Facce da Calciopoli al processo di Napoli - Chi è Paoloni, quante "papere" per le scommesse
LE NEWS: Giocatore della Cremonese drogava i compagni - Scommesse, il Gip: "Falsati i campionati" - Scommesse, arrestato Signori. "Manipolazioni impressionanti" - La risposta dei club: "Estranei ai fatti" - E la paura dei tifosi corre sul web - L'avvocato Grassani: i verdetti sono a rischio... - Tutti i numeri dell'inchiesta "Last Bet" - L'intervista: parla Mariotto, il ds di Paoloni - Scommesse anomale, la Figc: 14 da gennaio, 6 le vincite - Scommesse, la B non si ferma: avanti con playoff e playout - E l'ironia corre sul web... - Zeman: questo calcio ormai è malato - I soldi: ecco i movimenti strani sui 18 match...
Prima lo stupore, poi la rabbia per esser stato svegliato nella notte e tirato dentro a una vicenda dalla quale si sente completamente estraneo: "Ma io sono tranquillo, sono a postissimo. E le prossime notti tornerò a dormire sereno". Così Francesco Totti ha reagito al fatto di essere stato associato all'intercettazione nella quale si parlava del "capitano della giallorossa" nello scandalo scommesse.
La Roma, dal canto suo, aveva difeso Totti a spada tratta: "Francesco Totti è assolutamente e totalmente estraneo" alla vicenda del calcioscommesse e "la Roma tutelerà l'onorabilità del suo capitano agendo nelle sedi giudiziarie". E' il senso di una dichiarazione all'Ansa dell'avvocato giallorosso, Antonio Conte, dopo la pubblicazione di articoli che "hanno associato il nome di Totti" alle indagini di Cremona. La Roma, oltre che sotto gli aspetti legali, si muove anche nell'ambito della comunicazione. "Giù le mani dalla Roma e dal suo capitano". A difendere la squadra giallorossa e Francesco Totti dal ciclone del calcioscommesse è la nuova proprietà, per voce del responsabile della comunicazione, Tullio Camiglieri: "Colpisce - spiega - il modo in cui si sta tentando di infangare la Roma, centellinando presunte notizie di reato frutto di millanteria di alcune persone. Non è questo il modo di difendere la trasparenza del nostro campionato e la legalitaà dentro e fuori i campi. Confidiamo che tutto venga rapidamente ricondotto - conclude Camiglieri - su un piano di rispetto delle regole degno di uno stato di diritto".
Corvia smentisce - "Tutto questo è pura invenzione. Fa male sentire il mio nome accostato a persone che non conosco, inoltre queste sono cose che non faccio". Daniele Corvia reagisce così, proclamando la sua estraneità, alle notizie di un suo coinvolgimento nello scandalo del calcioscommesse. "Mi preoccupo per l'immagine e la mia figura tirate in ballo in questo modo - ha detto il giocatore del Lecce ai microfoni di Centro Suono Sport - Non so che dire. Io che tiro in ballo giocatori della Roma: ogni mattina ce n'è una nuova. Voglio solo che si chiarisca il prima possibile. Non riesco a capire questo accanimento nei miei confronti".
Le intercettazioni sospette - "Il Capitano della Giallorossa" avrebbe detto che Fiorentina-Roma sarebbe finita con "tanti gol". E' quanto si legge in uno dei brogliacci in cui gli inquirenti riassumono le intercettazioni allegate all'inchiesta sul calcioscommesse in cui parlano Massimo Erodiani e Marco Pirani, le due figure centrali dell'indagine. La telefonata avviene il 21 marzo alle 19:36, il giorno dopo Fiorentina-Roma finita 2-2. "Erodiani dice a Pirani che giovedi va a Bologna a portare i soldi delle giocate", scrivono gli investigatori, che poi aggiungono: "Erodiani commenta con Pirani la partita dell'Inter e dice che l'attaccante del Lecce Daniele Corvia avrebbe pronosticato anche tanti gol in Fiorentina-Roma avendolo saputo dal Capitano della Giallorossa".
Nessun riferimento a Totti - Nel brogliaccio non si esplicita chi sia il "Capitano della Giallorossa" e dunque non si fa riferimento né al capitano della Roma Francesco Totti, né al capitano del Lecce, la squadra di Daniele Corvia. Si tratta infatti di due squadre che vestono entrambi i colori giallorossi. Non viene citato il nome nelle intercettazioni ma l'associazione al capitano della Roma è stata messa in evidenza sui principali quotidiani italiani.
I Monopòli: nessuna irregolarità - E sulla partita incriminata parla Antonio Tagliaferri, direttore per i giochi dell'Amministrazione autonoma monopoli di Stato (Aams): "A noi non risultano segnalazioni di gioco anomalo su incontri riguardanti la Roma". Contro combine che producono flussi anomali di giocate, aggiunge Tagliaferri, "il primo e insostituibile baluardo è costituito dai concessionari autorizzati. Quando i concessionari - spiega ancora Tagliaferri in un'intervista ad Agicos - registrano gioco anomalo su una partita, ci inviano subito una segnalazione che noi provvediamo in tempo reale a girare agli uffici preposti della Federcalcio. Per potenziare anche il flusso di informazioni, l'Alto Comitato di Vigilanza potrà contare su nuovi canali informativi che gli permetteranno interventi più rapidi. Negli ultimi 12 mesi - afferma Tagliaferri - abbiamo inviato circa 40 segnalazioni di partite con flussi di gioco anomali. La maggior parte delle segnalazioni hanno riguardato il calcio, ma anche su incontri di tennis, pallavolo e pallamano sono state inviate delle informazioni agli organi competenti. Non tutte le nostre segnalazioni hanno però riguardato le partite finite nell'occhio del ciclone".
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Prima lo stupore, poi la rabbia per esser stato svegliato nella notte e tirato dentro a una vicenda dalla quale si sente completamente estraneo: "Ma io sono tranquillo, sono a postissimo. E le prossime notti tornerò a dormire sereno". Così Francesco Totti ha reagito al fatto di essere stato associato all'intercettazione nella quale si parlava del "capitano della giallorossa" nello scandalo scommesse.
La Roma, dal canto suo, aveva difeso Totti a spada tratta: "Francesco Totti è assolutamente e totalmente estraneo" alla vicenda del calcioscommesse e "la Roma tutelerà l'onorabilità del suo capitano agendo nelle sedi giudiziarie". E' il senso di una dichiarazione all'Ansa dell'avvocato giallorosso, Antonio Conte, dopo la pubblicazione di articoli che "hanno associato il nome di Totti" alle indagini di Cremona. La Roma, oltre che sotto gli aspetti legali, si muove anche nell'ambito della comunicazione. "Giù le mani dalla Roma e dal suo capitano". A difendere la squadra giallorossa e Francesco Totti dal ciclone del calcioscommesse è la nuova proprietà, per voce del responsabile della comunicazione, Tullio Camiglieri: "Colpisce - spiega - il modo in cui si sta tentando di infangare la Roma, centellinando presunte notizie di reato frutto di millanteria di alcune persone. Non è questo il modo di difendere la trasparenza del nostro campionato e la legalitaà dentro e fuori i campi. Confidiamo che tutto venga rapidamente ricondotto - conclude Camiglieri - su un piano di rispetto delle regole degno di uno stato di diritto".
Corvia smentisce - "Tutto questo è pura invenzione. Fa male sentire il mio nome accostato a persone che non conosco, inoltre queste sono cose che non faccio". Daniele Corvia reagisce così, proclamando la sua estraneità, alle notizie di un suo coinvolgimento nello scandalo del calcioscommesse. "Mi preoccupo per l'immagine e la mia figura tirate in ballo in questo modo - ha detto il giocatore del Lecce ai microfoni di Centro Suono Sport - Non so che dire. Io che tiro in ballo giocatori della Roma: ogni mattina ce n'è una nuova. Voglio solo che si chiarisca il prima possibile. Non riesco a capire questo accanimento nei miei confronti".
Le intercettazioni sospette - "Il Capitano della Giallorossa" avrebbe detto che Fiorentina-Roma sarebbe finita con "tanti gol". E' quanto si legge in uno dei brogliacci in cui gli inquirenti riassumono le intercettazioni allegate all'inchiesta sul calcioscommesse in cui parlano Massimo Erodiani e Marco Pirani, le due figure centrali dell'indagine. La telefonata avviene il 21 marzo alle 19:36, il giorno dopo Fiorentina-Roma finita 2-2. "Erodiani dice a Pirani che giovedi va a Bologna a portare i soldi delle giocate", scrivono gli investigatori, che poi aggiungono: "Erodiani commenta con Pirani la partita dell'Inter e dice che l'attaccante del Lecce Daniele Corvia avrebbe pronosticato anche tanti gol in Fiorentina-Roma avendolo saputo dal Capitano della Giallorossa".
Nessun riferimento a Totti - Nel brogliaccio non si esplicita chi sia il "Capitano della Giallorossa" e dunque non si fa riferimento né al capitano della Roma Francesco Totti, né al capitano del Lecce, la squadra di Daniele Corvia. Si tratta infatti di due squadre che vestono entrambi i colori giallorossi. Non viene citato il nome nelle intercettazioni ma l'associazione al capitano della Roma è stata messa in evidenza sui principali quotidiani italiani.
I Monopòli: nessuna irregolarità - E sulla partita incriminata parla Antonio Tagliaferri, direttore per i giochi dell'Amministrazione autonoma monopoli di Stato (Aams): "A noi non risultano segnalazioni di gioco anomalo su incontri riguardanti la Roma". Contro combine che producono flussi anomali di giocate, aggiunge Tagliaferri, "il primo e insostituibile baluardo è costituito dai concessionari autorizzati. Quando i concessionari - spiega ancora Tagliaferri in un'intervista ad Agicos - registrano gioco anomalo su una partita, ci inviano subito una segnalazione che noi provvediamo in tempo reale a girare agli uffici preposti della Federcalcio. Per potenziare anche il flusso di informazioni, l'Alto Comitato di Vigilanza potrà contare su nuovi canali informativi che gli permetteranno interventi più rapidi. Negli ultimi 12 mesi - afferma Tagliaferri - abbiamo inviato circa 40 segnalazioni di partite con flussi di gioco anomali. La maggior parte delle segnalazioni hanno riguardato il calcio, ma anche su incontri di tennis, pallavolo e pallamano sono state inviate delle informazioni agli organi competenti. Non tutte le nostre segnalazioni hanno però riguardato le partite finite nell'occhio del ciclone".