Annullata la partita col rigore più pazzo dell'anno
CalcioIl giudice sportivo ha infatti accolto il ricorso presentato dalla società trentina Dro in merito al singolare rigore del Termeno, convalidato dall'arbitro nel corso dello spareggio valevole per l'Eccellenza. Il match va dunque ripetuto. GUARDA IL VIDEO
Il giocatore tira un rigore, la palla finisce contro il palo, lui si accascia delusissimo, il portiere scappa via esultando per festeggiare, ma - dopo molti secondi - il pallone rotola comunque in rete. Ora, il giudice sportivo ha annullato la partita del campionato di Eccellenza del gol "più pazzo dell'anno", che da giorni impazza sul web.
Il giudice sportivo ha, infatti, accolto il ricorso presentato dalla societa' trentina Dro in merito al singolare rigore del Termeno, convalidato dall'arbitro nel corso dello spareggio valevole per l'Eccellenza. La rete andava annullata: la gara è da ripetere. Analizzato il rapporto del direttore di gara e supportato dal regolamento il giudice sportivo ha ravvisato l'errore tecnico da parte dell'arbitro.
La rete convalidata al Termeno andava infatti annullata, perché durante un tiro di rigore, se questo non è calciato nel corso del regolare svolgimento di una gara (nei 90 minuti o nei supplementari), l'azione si interrompe appena il pallone, dopo aver sbattuto sul palo o sulla traversa, va a cadere nel rettangolo di gioco. Il giudice sportivo ha così stabilito la ripetizione dell'incontro, demandando agli organi competenti il compito di mettere in calendario nuovamente la sfida per l'Eccellenza.
Il giudice sportivo ha, infatti, accolto il ricorso presentato dalla societa' trentina Dro in merito al singolare rigore del Termeno, convalidato dall'arbitro nel corso dello spareggio valevole per l'Eccellenza. La rete andava annullata: la gara è da ripetere. Analizzato il rapporto del direttore di gara e supportato dal regolamento il giudice sportivo ha ravvisato l'errore tecnico da parte dell'arbitro.
La rete convalidata al Termeno andava infatti annullata, perché durante un tiro di rigore, se questo non è calciato nel corso del regolare svolgimento di una gara (nei 90 minuti o nei supplementari), l'azione si interrompe appena il pallone, dopo aver sbattuto sul palo o sulla traversa, va a cadere nel rettangolo di gioco. Il giudice sportivo ha così stabilito la ripetizione dell'incontro, demandando agli organi competenti il compito di mettere in calendario nuovamente la sfida per l'Eccellenza.