Platini: sono tifoso del Novara. E spero di premiare la Juve
CalcioIl presidente "piemontese" della Uefa fa una promessa al club neopromosso: "Verrò a vederlo, fa parte dei miei ricordi". L'ex campione parla del futuro dei bianconeri e anche delle scommesse: "La salvezza del pallone sono i calciatori"
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LE NEWS - Tutto sullo scandalo scommesse
E' la prima squadra italiana di cui sentiva parlare quando era in Francia e ora che è tornata in serie A la andrà a vedere. Michel Platini si scopre 'tifoso' del Novara: il presidente dell'Uefa, a Nyon per l'esecutivo dell'organo esecutivo del governo del calcio continentale, fa una promessa alla squadra piemontese neo promossa: "Faccio i complimenti e una promessa - ha detto Platini – verrò a vedere il Novara perché fa parte dei miei ricordi di bambini: i miei nonni (originari di Novara ndr) me ne parlavano ed era l'unica cosa che conoscevo dell'Italia quando stavo in Francia. Poi quando sono arrivato io militava nelle serie inferiori, però a Novara ci sono stato a giocare delle amichevoli"
Sulla Juventus - "Ho prolungato di quattro anni il contratto dell'Uefa per avere la possibilità di non premiare solo Milan e Inter, ma anche la Juve...". Michel Platini affida a una battuta i commenti sul futuro della Juventus: l'ex campione bianconero, ora presidente Uefa, dice di non conoscere il nuovo tecnico Antonio Conte, ma avverte. "La squadra deve rimettersi in corsa - dice Platini – certo ci sono stati molti problemi avendo perso grandi giocatori. In questi casi è più facile distruggere che costruire".
Sullo scandalo scommesse - La parte pulita del pallone è il gioco, e per questo "chi può salvare il calcio sono solo i giocatori". E' un invito-appello quello lanciato da Michel Platini commentando lo scandalo delle scommesse che ha investito i campionati italiani: "Nel calcio ci sono tante cose belle - ha detto il presidente dell'Uefa - e ci sono anche dei problemi: se ci sono colpe dei giocatori vanno punite. Ma qui il problema non è la violenza, o gli hooligans c'è i mezzo la delinquenza e anche il riciclaggio. Ho chiesto gia' da tempo che la polizia vigili su questo mondo del calcio".
Platini aveva due giorni fa, parlando dello scandalo 'meglio tardi che mai', a proposito delle indagini scattate in Italia: commento che aveva suscitato qualche reazione. "Sono anni che porto avanti questa battaglia, che servono controlli e pulizia. Ma dobbiamo difendere il gioco del calcio. In Francia hanno fatto delle leggi specifiche sulle scommesse" ha concluso il presidente dell'Uefa.
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E' la prima squadra italiana di cui sentiva parlare quando era in Francia e ora che è tornata in serie A la andrà a vedere. Michel Platini si scopre 'tifoso' del Novara: il presidente dell'Uefa, a Nyon per l'esecutivo dell'organo esecutivo del governo del calcio continentale, fa una promessa alla squadra piemontese neo promossa: "Faccio i complimenti e una promessa - ha detto Platini – verrò a vedere il Novara perché fa parte dei miei ricordi di bambini: i miei nonni (originari di Novara ndr) me ne parlavano ed era l'unica cosa che conoscevo dell'Italia quando stavo in Francia. Poi quando sono arrivato io militava nelle serie inferiori, però a Novara ci sono stato a giocare delle amichevoli"
Sulla Juventus - "Ho prolungato di quattro anni il contratto dell'Uefa per avere la possibilità di non premiare solo Milan e Inter, ma anche la Juve...". Michel Platini affida a una battuta i commenti sul futuro della Juventus: l'ex campione bianconero, ora presidente Uefa, dice di non conoscere il nuovo tecnico Antonio Conte, ma avverte. "La squadra deve rimettersi in corsa - dice Platini – certo ci sono stati molti problemi avendo perso grandi giocatori. In questi casi è più facile distruggere che costruire".
Sullo scandalo scommesse - La parte pulita del pallone è il gioco, e per questo "chi può salvare il calcio sono solo i giocatori". E' un invito-appello quello lanciato da Michel Platini commentando lo scandalo delle scommesse che ha investito i campionati italiani: "Nel calcio ci sono tante cose belle - ha detto il presidente dell'Uefa - e ci sono anche dei problemi: se ci sono colpe dei giocatori vanno punite. Ma qui il problema non è la violenza, o gli hooligans c'è i mezzo la delinquenza e anche il riciclaggio. Ho chiesto gia' da tempo che la polizia vigili su questo mondo del calcio".
Platini aveva due giorni fa, parlando dello scandalo 'meglio tardi che mai', a proposito delle indagini scattate in Italia: commento che aveva suscitato qualche reazione. "Sono anni che porto avanti questa battaglia, che servono controlli e pulizia. Ma dobbiamo difendere il gioco del calcio. In Francia hanno fatto delle leggi specifiche sulle scommesse" ha concluso il presidente dell'Uefa.