Falsi pass per invalidi, indagati otto giocatori del Bologna
CalcioAvviso di garanzia anche per tre mogli dei calciatori, tutti accusati di aver utilizzato permessi temporanei per l'accesso nel centro del capoluogo privi dei necessari requisiti. Di Vaio e consorte avevano già ricevuto il provvedimento per falso e truffa
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Otto giocatori del Bologna e quattro mogli di calciatori hanno ricevuto un avviso di garanzia perché accusati di aver utilizzato pass temporanei (detti anche T7) per l'accesso nel centro del capoluogo emiliano senza avere i necessari requisiti. Il provvedimento è stato firmato dal procuratore aggiunto della Procura di Bologna, Valter Giovannini, che da alcuni mesi sta conducendo un'inchiesta insieme alla polizia municipale sull'uso improprio dei pass invalidi.
I calciatori interessati sono Viviano, Portanova, Mutarelli, Mudingayi, Morleo, Esposito, Moras, Di Vaio e Paonessa (poi passato al Cesena). Nei guai anche le mogli di Viviano, Di Vaio, Mudingayi e Portanova. L'unico a non aver ricevuto l'avviso di garanzia è il bomber rossoblù Marco Di Vaio che è già indagato per falso e truffa e che lo ha già ricevuto perché lui e la moglie hanno avuto dieci T7 su cui ci sono dubbi. I due comunque avevano attivato una pratica per residenza temporanea visto che abitano in centro. Il Bologna a un bolognese, Bisoli nuovo allenatore rossoblù.
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I calciatori interessati sono Viviano, Portanova, Mutarelli, Mudingayi, Morleo, Esposito, Moras, Di Vaio e Paonessa (poi passato al Cesena). Nei guai anche le mogli di Viviano, Di Vaio, Mudingayi e Portanova. L'unico a non aver ricevuto l'avviso di garanzia è il bomber rossoblù Marco Di Vaio che è già indagato per falso e truffa e che lo ha già ricevuto perché lui e la moglie hanno avuto dieci T7 su cui ci sono dubbi. I due comunque avevano attivato una pratica per residenza temporanea visto che abitano in centro. Il Bologna a un bolognese, Bisoli nuovo allenatore rossoblù.
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