Roma, slitta ancora la cessione al gruppo DiBenedetto

Calcio
Slittano ancora i tempi del closing per la cessione della Roma a DiBenedetto
sport_roma_palermo_tifosi_dibenedetto_ansa_5

Esistono alcune questioni tecnico-burocratiche da risolvere prima di completare il passaggio del club giallorosso in mani americane. La chiusura potrebbe avvenire ad agosto: il giorno del raduno, la società sarà ancora della famiglia Sensi. IL VIDEO

La Roma a DiBenedetto: le tappe della trattativa - Trigoria, Delaware: la nuova Roma nasce a fisco agevolato

FOTO: Passione giallorossa, l'album della Roma

di PAOLO ASSOGNA

Doveva essere luglio il mese buono per il passaggio delle azioni dell'As Roma al gruppo DiBenedetto. Difficilmente sarà così. Esistono ancora questioni da risolvere: intanto lo scorporo del patrimonio immobiliare della famiglia Sensi, come previsto dall'arbitrato. Ci sono in ballo beni per un valore di 30 milioni. La questione doveva risolversi nei prossimi giorni, ma al momento pare possa essere rimandata ad agosto. Senza la chiusura di questa fase risulta tecnicamente impossibile completare il passaggio delle azioni.

E' una questione tra la famiglia sensi e UniCredit, che però al momento deve risolvere qualcosa anche con gli americani. Per far sì che il preliminare di Boston diventi contratto definitivo devono verificarsi delle condizioni. Una è risolta: l'ok dell'antitrust. Le altre sono legate ai finanziamenti che Unicredit deve assicurare a DiBenedetto. Questa pratica ci risulta essere abbastanza indietro. Ai legali italiani del manager americano non sono arrivate nemmeno le bozze del contratto. Molto difficile dunque che il doppio finanziamento stesso arrivi per il 4 luglio, il giorno concordato di comune accordo con la cordata americana e indicato dall'amministratore delegato di UniCredit, Ghizzoni, come buono per il closing.

Questi ritardi potrebbero far slittare anche il termine del 31 luglio, data limite di chiusura del passaggio delle azioni, così come scritto nel preliminare di Boston. Ciò porterebbe alla richiesta di un'altra proroga che possa spostare il termine del 31 luglio. Con tutta probabilità quando la Roma si radunerà per iniziare la nuova stagione sarà ancora dei vecchi proprietari, famgilia Sensi e UniCredit che, come accadde con l'affare Borriello l'anno scorso, si farà garante per le operazioni di mercato.

Guarda anche:
Mercato Roma, Bojan ad un passo
Luis Enrique, il momento dei proclami: "Roma formato Barça"

La cessione della Roma slitta ancora. Cosa ne pensi? Discutine nel forum