Gasperini, inizia l'avventura: "Daremo il massimo"
CalcioIl neo tecnico dell'Inter ha parlato con Branca, Paolillo e Moratti e si è detto carico per la prossima stagione. Il presidente ha detto la sua sull'imminente sentenza relativa allo scudetto 2006: "La giustizia farà il suo corso". Palacio vicino. IL VIDEO
NEWS - Il ritratto di Gasperini - Macché Giuda: ecco perché Leo è un vero milanista... - Inter, ecco Gasperini. Moratti: "Piena soddisfazione" - Un anno da Inter: il popolo nerazzurro canta con Vecchioni - Inter, la paura fa 3-4-3. Pro e contro del modulo che divide
"E' stata una bella sorpresa, è un orgoglio allenare l'Inter": così ha definito la sua nuova avventura appena cominciata con l'Inter, Gian Piero Gasperini, entrando nella sede del club nerazzurro per un incontro con i dirigenti Marco Branca ed Ernesto Paolillo. Jeans, giacca chiara e camicia a righe, Gasperini si è presentato all'ingresso della sede in corso Vittorio Emanuele acclamato da qualche decina di tifosi che lo aspettava per incoraggiarlo e dargli il benvenuto e da una selva di telecamere e giornalisti. "Sono molto contento, mi sento di promettere che darò il meglio", ha detto il nuovo allenatore dell'Inter, sottolineando che, mentre i suoi giocatori sono in vacanza lui ha "già molta voglia di cominciare a lavorare: daremo il massimo, ci tocca lavorare e voglio fare una bella stagione".
Il tecnico ha passato circa un'ora negli uffici del numero uno interista e all'incontro ha partecipato anche Rinaldo Ghelfi, vice presidente nonché "ministro delle finanze" del club. Al termine dell'incontro Gasperini non ha confermato di aver firmato il contratto e a parte una rapida battuta ("arriva Palacio? Quante cose volete sapere...") è rimasto in silenzio rinviando ogni considerazione al momento della conferenza stampa di presentazione, la cui data non è ancora stata comunicata.
Per Gasperini l'approdo all'Inter è un punto sia partenza sia di arrivo. "E' entrambe le cose - ha spiegato a Inter Channel - fino a qualche tempo fa poteva essere un punto di arrivo, da qui in avanti sarà il punto di partenza per dare soddisfazioni importanti insieme alla squadra". Il nuovo allenatore ha apprezzato le parole di stima del presidente Massimo Moratti. "Sono una motivazione in più per fare bene in questa stagione e creare un gruppo molto solido e forte. La base - ha chiarito Gasperini - comunque c'è già e ha queste caratteristiche".
Intanto potrebbe essere presto realizzato il primo desiderio del tecnico, ossia Rodrigo Palacio, che con Gasperini ha giocato al Genoa. Infatti si è presentato nella sede dell'Inter il direttore sportivo del club rossoblù, verosimilmente per iniziare la trattativa che potrebbe portare Palacio all'Inter e Goran Pandev a Genova.
Parla Moratti - A pochi giorni dalla decisione della giustizia sportiva sullo scudetto del 2006 revocato alla Juventus in seguito allo scandalo Calciopoli, il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha ribadito di avere "sempre la stessa sensazione". "Credo assolutamente che noi non c'entriamo nulla con Calciopoli - ha spiegato Moratti - spero che la giustizia mi creda e vada per la strada giusta".
"E' stata una bella sorpresa, è un orgoglio allenare l'Inter": così ha definito la sua nuova avventura appena cominciata con l'Inter, Gian Piero Gasperini, entrando nella sede del club nerazzurro per un incontro con i dirigenti Marco Branca ed Ernesto Paolillo. Jeans, giacca chiara e camicia a righe, Gasperini si è presentato all'ingresso della sede in corso Vittorio Emanuele acclamato da qualche decina di tifosi che lo aspettava per incoraggiarlo e dargli il benvenuto e da una selva di telecamere e giornalisti. "Sono molto contento, mi sento di promettere che darò il meglio", ha detto il nuovo allenatore dell'Inter, sottolineando che, mentre i suoi giocatori sono in vacanza lui ha "già molta voglia di cominciare a lavorare: daremo il massimo, ci tocca lavorare e voglio fare una bella stagione".
Il tecnico ha passato circa un'ora negli uffici del numero uno interista e all'incontro ha partecipato anche Rinaldo Ghelfi, vice presidente nonché "ministro delle finanze" del club. Al termine dell'incontro Gasperini non ha confermato di aver firmato il contratto e a parte una rapida battuta ("arriva Palacio? Quante cose volete sapere...") è rimasto in silenzio rinviando ogni considerazione al momento della conferenza stampa di presentazione, la cui data non è ancora stata comunicata.
Per Gasperini l'approdo all'Inter è un punto sia partenza sia di arrivo. "E' entrambe le cose - ha spiegato a Inter Channel - fino a qualche tempo fa poteva essere un punto di arrivo, da qui in avanti sarà il punto di partenza per dare soddisfazioni importanti insieme alla squadra". Il nuovo allenatore ha apprezzato le parole di stima del presidente Massimo Moratti. "Sono una motivazione in più per fare bene in questa stagione e creare un gruppo molto solido e forte. La base - ha chiarito Gasperini - comunque c'è già e ha queste caratteristiche".
Intanto potrebbe essere presto realizzato il primo desiderio del tecnico, ossia Rodrigo Palacio, che con Gasperini ha giocato al Genoa. Infatti si è presentato nella sede dell'Inter il direttore sportivo del club rossoblù, verosimilmente per iniziare la trattativa che potrebbe portare Palacio all'Inter e Goran Pandev a Genova.
Parla Moratti - A pochi giorni dalla decisione della giustizia sportiva sullo scudetto del 2006 revocato alla Juventus in seguito allo scandalo Calciopoli, il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha ribadito di avere "sempre la stessa sensazione". "Credo assolutamente che noi non c'entriamo nulla con Calciopoli - ha spiegato Moratti - spero che la giustizia mi creda e vada per la strada giusta".