Garilli salva il Piacenza: richiesta iscrizione in Lega Pro
Calcio
Subito dopo la retrocessione sancita nel playout con l'Albinoleffe, ma soprattutto dopo l'esplosione del Calcioscommesse, Garilli aveva annunciato l'intenzione di abbandonare il calcio e di non iscrivere la squadra al campionato. Oggi ci ha ripensato
LE NEWS - Tutto sullo scandalo scommesse - Il Piacenza retrocede in Lega Pro: Albinoleffe salvo
Con l'aiuto della Banca di Piacenza, Fabrizio Garilli ha "fatto in modo che il Piacenza Fc sia nelle condizioni di poter richiedere l'iscrizione alla Lega Pro". "La società è priva dei debiti più significativi - ha scritto il presidente in una lunga lettera sul sito ufficiale -. Non è più necessario effettuare la ricapitalizzazione. E' stata ottenuta la fidejussione richiesta dalla Lega Calcio.
Il Piacenza verserà i contributi previdenziali dei suoi tesserati per non incorrere in penalizzazioni (circostanza peraltro mai accaduta nella lunga storia della mia gestione)". Subito dopo la retrocessione sancita nel playout con l'Albinoleffe, ma soprattutto dopo l'esplosione del Calcioscommesse, Garilli aveva annunciato l'intenzione di abbandonare il calcio e di non iscrivere la squadra al campionato, dicendosi disponibile a regalare la società e ad accollarsi i debiti. Ma si è fatto avanti un solo imprenditore (ed è stato criticato, ha sottolineato Garilli) e così si è arrivati vicino alla scadenza dei termini per l'iscrizione. "Mi è stato richiesto di metterci l'ennesima pezza", ha fatto notare il presidente, che si è detto disponibile a valutare eventuali proposte di acquisto e che ha confermato amministratore delegato Maurizio Riccardi.
Con l'aiuto della Banca di Piacenza, Fabrizio Garilli ha "fatto in modo che il Piacenza Fc sia nelle condizioni di poter richiedere l'iscrizione alla Lega Pro". "La società è priva dei debiti più significativi - ha scritto il presidente in una lunga lettera sul sito ufficiale -. Non è più necessario effettuare la ricapitalizzazione. E' stata ottenuta la fidejussione richiesta dalla Lega Calcio.
Il Piacenza verserà i contributi previdenziali dei suoi tesserati per non incorrere in penalizzazioni (circostanza peraltro mai accaduta nella lunga storia della mia gestione)". Subito dopo la retrocessione sancita nel playout con l'Albinoleffe, ma soprattutto dopo l'esplosione del Calcioscommesse, Garilli aveva annunciato l'intenzione di abbandonare il calcio e di non iscrivere la squadra al campionato, dicendosi disponibile a regalare la società e ad accollarsi i debiti. Ma si è fatto avanti un solo imprenditore (ed è stato criticato, ha sottolineato Garilli) e così si è arrivati vicino alla scadenza dei termini per l'iscrizione. "Mi è stato richiesto di metterci l'ennesima pezza", ha fatto notare il presidente, che si è detto disponibile a valutare eventuali proposte di acquisto e che ha confermato amministratore delegato Maurizio Riccardi.
