La Figc ha deciso, via libera al secondo extracomunitario
CalcioLe società di calcio potranno tornare a tesserare due giocatori non comunitari a stagione. L'accordo è stato ratificato durante il Consiglio Federale. Abete: "E' una norma di garanzia". Il calciomercato è pronto a infiammarsi
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Il Consiglio Federale ha approvato la norma per il ripristino dei due extracomunitari in Serie A, a partire dalla prossima stagione. Lo ha svelato all'uscita da via Allegri, il vicepresidente vicario della Federcalcio, Carlo Tavecchio. "C'è stato il via libera - ha ammesso - siamo tutti d'accordo".
"Si è voluto evitare che i giovani di serie vengano utilizzati per sostituire gli extracomunitari in uscita". Così il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete commenta la norma che ripristina il secondo extracomunitario in Serie A. "E' una norma di garanzia - ha aggiunto Abete - e siamo rimasti all'interno delle quote stabilite dal Coni". Circa la firma del contratto collettivo dei calciatori, Abete auspica che questa avvenga "prima dell'inizio del prossimo campionato per evitare fibrillazioni".
"Il ritorno ai due extracomunitari comporta per il calcio italiano un recupero importante di competitività per le squadre di Serie A". Così il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, al termine del Consiglio federale in Figc che ha dato il via libera al secondo extracomunitario. "Su questo tema - ha aggiunto - c'è stata una sintonia tra tutte le leghe, quella di A, B, Lega Pro e dilettanti". Concorde anche il numero uno della Lazio, Claudio Lotito: "La decisione presa è nell'interesse del sistema e servirà per portare in Italia i migliori calciatori".
Per quanto riguarda il rinnovo del contratto collettivo con l'Assocalciatori, Beretta ha voluto sottolineare che "non è stato argomento trattato in consiglio federale perché compete alle singole parti (Lega e Aic, ndr). Abbiamo insistito per riprendere un confronto sereno perché ci basta ormai percorrere l'ultimo miglio, il grosso del lavoro eè stato fatto nei mesi scorsi". "Il tema dei fuori rosa? Gli è stata data una valenza emblematica eccessiva - ha risposto il presidente della Lega - Adesso servono pazienza e spirito costruttivo perché il nuovo contratto rappresenta un salto in avanti importante verso la modernità. I tempi per la firma? Siamo disponibili a metterci seduti e a non alzarci dal tavolo fin quando non sarà trovato un accordo".
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Il Consiglio Federale ha approvato la norma per il ripristino dei due extracomunitari in Serie A, a partire dalla prossima stagione. Lo ha svelato all'uscita da via Allegri, il vicepresidente vicario della Federcalcio, Carlo Tavecchio. "C'è stato il via libera - ha ammesso - siamo tutti d'accordo".
"Si è voluto evitare che i giovani di serie vengano utilizzati per sostituire gli extracomunitari in uscita". Così il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete commenta la norma che ripristina il secondo extracomunitario in Serie A. "E' una norma di garanzia - ha aggiunto Abete - e siamo rimasti all'interno delle quote stabilite dal Coni". Circa la firma del contratto collettivo dei calciatori, Abete auspica che questa avvenga "prima dell'inizio del prossimo campionato per evitare fibrillazioni".
"Il ritorno ai due extracomunitari comporta per il calcio italiano un recupero importante di competitività per le squadre di Serie A". Così il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, al termine del Consiglio federale in Figc che ha dato il via libera al secondo extracomunitario. "Su questo tema - ha aggiunto - c'è stata una sintonia tra tutte le leghe, quella di A, B, Lega Pro e dilettanti". Concorde anche il numero uno della Lazio, Claudio Lotito: "La decisione presa è nell'interesse del sistema e servirà per portare in Italia i migliori calciatori".
Per quanto riguarda il rinnovo del contratto collettivo con l'Assocalciatori, Beretta ha voluto sottolineare che "non è stato argomento trattato in consiglio federale perché compete alle singole parti (Lega e Aic, ndr). Abbiamo insistito per riprendere un confronto sereno perché ci basta ormai percorrere l'ultimo miglio, il grosso del lavoro eè stato fatto nei mesi scorsi". "Il tema dei fuori rosa? Gli è stata data una valenza emblematica eccessiva - ha risposto il presidente della Lega - Adesso servono pazienza e spirito costruttivo perché il nuovo contratto rappresenta un salto in avanti importante verso la modernità. I tempi per la firma? Siamo disponibili a metterci seduti e a non alzarci dal tavolo fin quando non sarà trovato un accordo".