Sabatini, segnali di fumo: "Roma-Usa, trattativa litigiosa"
CalcioLontana somiglianza con l'attore Clint Eastwood, il ds giallorosso arriva in conferenza stampa con una sigaretta tra le labbra. Sul passaggio del club agli americani: "Conflittuale, ma ci sarà". E sul rapporto Totti-Baldini: "Nessuna mediazione, tutto ok"
FOTO - Addio all'impero dei Sensi, con loro Roma maggiorenne - Roma in ritiro, i tifosi a Totti: "Capita', pensace te" - La prima amichevole della nuova Roma
"Colgo una conflittualità, una litigiosità nella trattativa" tra la cordata statunitense guidata da DiBenedetto e UniCredit, "ma è la stessa che riscontro io tutti i giorni sul mercato dei giocatori. Non mi aspetto colpi di scena, non ho sentore di nulla. Questa società sarà in mano agli americani con dei soci di minoranza, ovvero UniCredit". Così il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, nel corso di una conferenza stampa organizzata nel ritiro di Riscone di Brunico. Appuntamento al quale il dirigente si è presentato con una sigaretta tra le labbra e mostrando così una lontana somiglianza con l'attore americano Clint Eastwood.
"La trattativa andrà in porto..." - Il ds giallorosso si è soffermato sulle difficoltà che sarebbero sorte negli ultimi giorni nella trattativa legata al passaggio di proprietà del club spiegando di sentirsi tranquillo sulla positiva chiusura dell'operazione: "Per me non è cambiato niente, sono qui per continuare a fare il mio lavoro. Dimissioni nel caso in cui dovesse saltare tutto? E' una domanda difficile, ma è un pensiero che non mi sfiora neanche. Non me ne andrò perché l'operazione andrà in porto".
Totti-Baldini, un altro rapporto difficile - "Non farò mediazioni tra Baldini e Totti perché il loro rapporto non ne ha bisogno. Loro sono state le architravi dell'ultimo scudetto della Roma, insieme a Capello. Sono persone che hanno dato un contributo sostanziale e significativo qualche anno fa. Né uno né l'altro meritano un mediatore". Nessuna intromissione di Sabatini nel rapporto tra il capitano della Roma e il futuro direttore generale, Franco Baldini, dopo le parole non bellissime di quest'ultimo sul numero 10 nel corso di un'intervista.
"Parlerò con Francesco e in parte ho già parlato con il nostro linguaggio tacito - ha aggiunto Sabatini -. Franco ha voluto dire delle cose che io condivido, come la costruzione del progetto che abbia certi requisiti, con una società che voglia lavorare in una direzione. Tra Totti e Baldini non ci sarà bisogno di mediare, sanno da soli come risolvere una cosa, che a mio parere è minimale".
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"Colgo una conflittualità, una litigiosità nella trattativa" tra la cordata statunitense guidata da DiBenedetto e UniCredit, "ma è la stessa che riscontro io tutti i giorni sul mercato dei giocatori. Non mi aspetto colpi di scena, non ho sentore di nulla. Questa società sarà in mano agli americani con dei soci di minoranza, ovvero UniCredit". Così il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, nel corso di una conferenza stampa organizzata nel ritiro di Riscone di Brunico. Appuntamento al quale il dirigente si è presentato con una sigaretta tra le labbra e mostrando così una lontana somiglianza con l'attore americano Clint Eastwood.
"La trattativa andrà in porto..." - Il ds giallorosso si è soffermato sulle difficoltà che sarebbero sorte negli ultimi giorni nella trattativa legata al passaggio di proprietà del club spiegando di sentirsi tranquillo sulla positiva chiusura dell'operazione: "Per me non è cambiato niente, sono qui per continuare a fare il mio lavoro. Dimissioni nel caso in cui dovesse saltare tutto? E' una domanda difficile, ma è un pensiero che non mi sfiora neanche. Non me ne andrò perché l'operazione andrà in porto".
Totti-Baldini, un altro rapporto difficile - "Non farò mediazioni tra Baldini e Totti perché il loro rapporto non ne ha bisogno. Loro sono state le architravi dell'ultimo scudetto della Roma, insieme a Capello. Sono persone che hanno dato un contributo sostanziale e significativo qualche anno fa. Né uno né l'altro meritano un mediatore". Nessuna intromissione di Sabatini nel rapporto tra il capitano della Roma e il futuro direttore generale, Franco Baldini, dopo le parole non bellissime di quest'ultimo sul numero 10 nel corso di un'intervista.
"Parlerò con Francesco e in parte ho già parlato con il nostro linguaggio tacito - ha aggiunto Sabatini -. Franco ha voluto dire delle cose che io condivido, come la costruzione del progetto che abbia certi requisiti, con una società che voglia lavorare in una direzione. Tra Totti e Baldini non ci sarà bisogno di mediare, sanno da soli come risolvere una cosa, che a mio parere è minimale".
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