Prandelli, Rossi-Cassano per il match point con la Slovenia

Calcio
Giuseppe Rossi e Antonio Cassano, la coppia scelta da Prandelli per staccare il biglietto per Euro 2012

Confermato l'attacco anti-Far Oer per la partita che a Firenze può dare la matematica certezza della qualificazione a Euro 2012. Il ct sloveno: "Vogliamo battervi". VIDEO E FOTO: AZZURRI IN CARCERE

FOTO: l'Italia ce la fa contro le Far Oer - La Nazionale dell'era Prandelli - Sulle tracce di Prandelli: la fotostoria del ct azzurro

LA PARTITA:
Far Oer-Italia 0-1, decide Cassano

Avanti con l'Italia vista alle Far Oer, tranne due cambi, anche contro la Slovenia nella partita che può dare la matematica certezza della qualificazione a Euro 2012. Cesare Prandelli conferma la coppia d'attacco Rossi-Cassano, inserisce Cassani terzino destro al posto di Maggio e Balzaretti per Criscito. Per il resto, davanti a Buffon la difesa è completata da Ranocchia e Chiellini; a centrocampo Thiago Motta, Pirlo, De Rossi e Montolivo dietro la coppia d'attacco.

Kek  vuole i tre punti - La Slovenia è arrivata in Italia in netto ritardo, colpa del volo aereo, ma la squadra è in netto ritardo anche in classifica: se perde con l'Italia deve, probabilmente dire addio a Euro 2012. E il suo ct, Matjaz Kek, inizia la conferenza stampa, alla vigilia della gara contro gli azzurri, proprio dal ritardo: "Noi siamo in ritardo da tempo, abbiamo giocato molto male l'ultima partita, quella contro l'Estonia. Affrontiamo l'Italia, un grande team, me noi vogliamo fare bene. Siamo coscienti della loro forza, sono tra le squadre più forti al mondo". Kek non vuol parlare di formazione: "E' nostra abitudine dirla il giorno della gara. E comunque ancora non ho deciso. Giocheranno i giocatori più in forma e quelli che hanno giocato il mondiale" e vuol dimenticare in fretta la brutta sconfitta casalinga contro l'Estonia: "Contro l'Estonia siamo coscienti di aver giocato malissimo, ma adesso vogliamo cambiare marcia".

Balotelli idolo del carcere - "Balotelli ha chiesto di aggregarsi alla visita al carcere di Sollicciano: io gli ho detto va bene, basta che quando scendi dall'auto mostri un bel sorriso". Sono le parole del ct azzurro alla vigilia di Italia-Slovenia e all'indomani di un colloquio con  il giovane attaccante del City, nel quale gli ha chiesto maggior "mordente" nel lavoro in Nazionale. "Gli ho detto che lui è stimato - ha aggiunto il ct - ma ora deve fare un passetto in più per essere anche rispettato. Sa di avere tutti gli occhi addosso, certi atteggiamenti possono far pensare qualcosa di diverso da quel che lui è. Anche se l'Ipad non era nulla di particolare, la musica l'ascoltano tutti. Ma se ha qualche disagio e si tiene tutto dentro - ha proseguito Prandelli - ce lo venga a dire. Ho molta pazienza, ma dipende tutto da lui". Possibile domani per lui la tribuna: "Ha la forza per sostenere il colpo, ma non ho deciso".

Cesare Prandelli applaude comunque il centravanti azzurro per la visita ai detenuti. "Mi è piaciuta la sua sincerità, durante il tragitto Buffon gli diceva: tranquillo Mario, sii te stesso e vedrai che va tutto bene", ha rivelato il commissario tecnico della Nazionale, che poi ha spiegato il perché, a suo parere, del feeling subito nato tra i 200 detenuti e il giovane calciatore. "E' come se gli avessero lanciato un messaggio, 'Mario, non sbagliare, noi l'abbiamo fatto tu non devi - ha aggiunto Prandelli - Hanno avvertito il suo disagio"'.

Prandelli ha tra l'altro rivelato che inizialmente la sua presenza non era prevista. "Dovevamo andare io e il capitano Buffon: quando si è sparsa la voce, Mario ha chiesto di poter aggregarsi anche lui. Io gli ho detto va bene, basta che quando scendi dall'auto tiri fuori un bel sorriso".

L'Italia verso Euro 2012. Cosa ne pensi della Nazionale di Prandelli? Dillo nel forum