La Signora cambia casa. Su Sky lo Speciale nuovo stadio Juve

Calcio
Presente e passato, il nuovo stadio (sopra) e il vecchio storico Comunale di Torino

Giovedì una giornata storica per i bianconeri, con una solenne cerimonia d'inaugurazione. E dalle 19 e fino a mezzanotte, appuntamento in diretta esclusiva su Sky. Lunga serata che culminerà nel match contro gli inglesi del Notts County. FOTO E VIDEO

FOTO: Gianni Agnelli, il signore della Signora - Conte, da bandiera ad allenatore bianconero - Del Piero, da 18 anni l'uomo della Signora - L'intramontabile fascino della Juventus, sfoglia l'album

Così su Sky l'inaugurazione del nuovo stadio

I due pennoni tricolore sono ormai parte integrante dello skyline torinese e fanno capolino tra i tetti da grande distanza. Il nuovo stadio della Juventus: sarà un momento storico per la società bianconera e per il calcio italiano, la svolta tanto attesa. La Juve è infatti il primo club ad avere uno stadio di proprietà, un'arena moderna, sicura, tecnologica, pensata e realizzata per far vivere al meglio ai tifosi lo spettacolo sportivo (la prima fila di poltrone disterà dal campo soltanto 7,5 metri) e non solo.

Perché nella concezione che la Juve intende mutuare dalle esperienze estere, (inglesi, americane, tedesche in primis) lo stadio sarà un luogo di intrattenimento a tutto tondo, aperto tutta la settimana. Nei giorni delle partite, i fan potranno usufruire di servizi di elevato standard per vivere l'attesa e il post-gara. Durante i giorni feriali, le possibilità saranno ampie: i tour guidati, lo store dei prodotti ufficiali, il museo del club (dalla prossima primavera), l'area commerciale adiacente (34mila metri quadrati con ipermercato e 54 negozi). Le aziende potranno organizzare gli eventi societari nei propri 'sky box'.

Sport più entertainment, ecco la formula per riportare famiglie e bambini allo stadio. "Ora siamo all'altezza dei grandi club europei", ama ripetere il presidente della Juve, Andrea Agnelli. E ha ragione perché la nuova via intrapresa dalla società bianconera apre a una nuova visione. Quella di rendere unica l'esperienza dei tifosi, un'opportunità per trascorrere serenamente il tempo libero, unendo al calcio il divertimento, lo shopping, la festa. Una visione da cui dipende l'altra innovazione: permetterà infatti al club di diversificare i ricavi, ora incentrati sui diritti televisivi, facendo diventare lo stadio una preziosa fonte di introiti derivanti dalle attività legate al giorno di gara, alle sponsorizzazioni, ai naming rights. Lo stadio infatti avrà il nome di uno sponsor per il quale sono ancora in corso le trattative.

Di certo è un asset ormai diventato imprescindibile per le società italiane, strette fra perdita di appeal, anche tecnico, a livello internazionale, budget in progressivo calo e strutture obsolete e poco confortevoli. Strutture di conseguenza poco popolate e non remunerative. La Juve così stacca tutti, con la ragionevole certezza che l'aver realizzato un progetto nato a metà degli anni '90 (e passato attraverso vicissitudini e modifiche) avrà a medio termine effetti positivi. I primi riguardano il tessuto urbano e sono già visibili nella riqualificazione completa che ha interessato la zona della Continassa, ai confini tra Torino e Venaria Reale. Fondamentale nel portare avanti l'iniziativa l'ex presidente juventino Jean-Claude Blanc, manager capace di perseguire una scelta lungimirante. Della quale beneficeranno anche i conti del club. Le stime parlano, per la stagione 2011/12, di un incremento del peso dei 'ricavi da stadio' sul totale dall'attuale 7% al 19,6%, e di una crescita complessiva del 13% del fatturato.

Durante la cerimonia di inaugurazione, giovedì sera, "succederà qualcosa di magico e speciale", promette Marco Balich, presidente di K-Events, ideatore dell'evento. Non resta che attendere l'inizio della nuova era.

Una giornata speciale tutta su Sky
- Giovedì 8 settembre, a partire dalle 19 e fino a mezzanotte, appuntamento in diretta esclusiva e in Alta Definizione su Sky Sport 1 HD, Sky SuperCalcio HD, Sky Calcio 1 HD e su Sky Go con “Lo stadio che cambia il calcio”, ovvero l’inaugurazione del nuovo stadio della Juventus.

Solo su Sky sarà cioè possibile seguire la lunga serata bianconera che svelerà il nuovo stadio. Sarà anche l’occasione per vedere in campo la Juventus di Antonio Conte contro gli inglesi del Notts County, la squadra da cui nel 1903 la società di Torino ereditò i colori bianconeri. La serata celebrativa si aprirà alle ore 19, live dallo stadio e su Sky, con un ampio pre partita condotto da Ilaria D’Amico e i suoi ospiti. Dalle 20, la cerimonia d’inaugurazione e alle 21.30 il fischio d’inizio del match Juventus-Notts County; telecronaca di Fabio Caressa e Massimo Mauro. A chiudere la diretta, dalle 23.30 a mezzanotte, le interviste e i commenti dei protagonisti, di nuovo con Ilaria D’Amico.

Su Sky sarà inoltre “Stadio Day”: su Sky Sport 1 HD e Sky SuperCalcio HD un’intera giornata dedicata alla Juventus, dalle 6 del mattino fino a mezzanotte. Quattro speciali che celebreranno la Storia della Juventus e il capitano bianconero Alessandro Del Piero. Tutti coloro i quali non potranno assistere allo Speciale “Lo Stadio che cambia il calcio” in tv, avranno la possibilità di seguire l’evento in diretta sul proprio IPad grazie alla nuova applicazione Sky Go.

Tutti i numeri dello stadio - Investimenti per 105 milioni di euro per 41.000 posti a sedere: sono solo due delle cifre dello Juventus Stadium. Ecco tutte le altre: 7,5 i metri che separano la prima fila dal campo di gioco; 49 i metri tra l'ultima fila di tribuna e il campo; 3.600 Premium Seats, di cui 4 Suites e 62 Sky Boxes; 86 l'altezza in metri dei due pennoni tricolore in acciaio; 275 posti in tribuna stampa; 3 spogliatoi; 21 bar; 8 aree ristorazione; 2 pitch view studio; 4.000 posti auto; 355.000 metri quadrati di area urbana interessata dal progetto; 90.000 metri quadrati la superficie dello stadio; 34.000 metri quadrati l'ampiezza dell'area commerciale adiacente; 30.000 metri quadrati di aree verdi intorno all'impianto; 2009 l'anno d'inizio (luglio) dei lavori di costruzione, preceduti (dal novembre 2008) dalle demolizioni della vecchia struttura del Delle Alpi.