Il Palermo si Mangia l'Inter, nerazzurri ko 4-3 al Barbera
CalcioNel posticipo della seconda giornata i rosanero, trascinati dalla doppietta di uno straordinario Miccoli, infliggono la prima sconfitta stagionale in campionato alla squadra di Gasperini a cui non sono bastate le reti di Milito e Forlan
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La cronaca delle partite azione per azione
LE PAGELLE
PALERMO-INTER 4-3
32' pt e 6' st rig. Milito (I), 2' e 41' st Miccoli (P), 8' st Hernandez, (P), 43' st Pinilla (P), 46' st Forlan (I).
di LUIGI VACCARIELLO
L’Inter perde, ma soprattutto non convince. I nerazzurri escono sconfitti per 4-3 dal posticipo del Barbera. Avanti due volte, la squadra di Gasperini si è lasciata prima recuperare due volte, e poi superare nel finale dai rosanero. La sostituzione di Zarate alla mezzora del primo tempo, i tanti buchi difensivi messi in evidenza dalla retroguardia dei campioni del mondo stanno a dimostrare tutte le difficoltà del cantiere Inter. La sensazione è che ai nerazzurri manchi ancora un’identità di squadra. Dopo una mezzora di grosse sofferenze, coincisa casualmente con il gol del momentaneo vantaggio di Milito, Gasperini si decide a gettare nella mischia Sneijder per provare a dare maggiore equilibrio, e probabilmente ordine, a una squadra che fino a quel momento si era messa addosso gli abiti della provinciale che prova a giocare prevalentemente di contropiede. Non a caso, nel secondo tempo, fino al doppio colpo del ko firmato Miccoli-Pinilla, si è vista un’altra Inter in fase offensiva, con l’olandese a dettare i ritmi di gioco nerazzurri.
Le poche note positive per l’Inter, oltre alla presenza in partita dell’olandese, sono rappresentate dalla buona prestazione di Zanetti in difesa e soprattutto dal ritrovato feeling con il gol di Diego Milito. L’argentino è andato a segno prima su azione, poi su rigore ma non è bastato all’Inter. Il Palermo invece, con la partenza sprint tipica del Varese primavera di Mangia, ha provato a sfruttare appieno i vantaggi dell’anticipo di preparazione dovuto all’amaro playoff di Europa League. I frutti però sono arrivati sono nella ripresa con i gol del doppio pareggio di Miccoli e Hernandez nei primi minuti, e le reti della vittoria nel finale sempre di Miccoli e Pinilla. Illusorio ma inutile ai fini del risultato finale il gol di Forlan nei minuti di recupero. Palermo-Inter finisce 4-3, l'avventura di Gasperini sulla panchina nerazzurra parte decisamente in salita, quella di Mangia in rosanero invece profuma di sogno.
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L’Inter perde, ma soprattutto non convince. I nerazzurri escono sconfitti per 4-3 dal posticipo del Barbera. Avanti due volte, la squadra di Gasperini si è lasciata prima recuperare due volte, e poi superare nel finale dai rosanero. La sostituzione di Zarate alla mezzora del primo tempo, i tanti buchi difensivi messi in evidenza dalla retroguardia dei campioni del mondo stanno a dimostrare tutte le difficoltà del cantiere Inter. La sensazione è che ai nerazzurri manchi ancora un’identità di squadra. Dopo una mezzora di grosse sofferenze, coincisa casualmente con il gol del momentaneo vantaggio di Milito, Gasperini si decide a gettare nella mischia Sneijder per provare a dare maggiore equilibrio, e probabilmente ordine, a una squadra che fino a quel momento si era messa addosso gli abiti della provinciale che prova a giocare prevalentemente di contropiede. Non a caso, nel secondo tempo, fino al doppio colpo del ko firmato Miccoli-Pinilla, si è vista un’altra Inter in fase offensiva, con l’olandese a dettare i ritmi di gioco nerazzurri.
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