Roma, Lamela prepara il riscatto: "Pronto a giocare ovunque"
Calcio"Della città ho visto poco, ma si respira la Storia: spero di visitarla presto. Totti? Idolo, un grande". Così si presenta Erik a Sky, in vista della sfida di sabato sera a San Siro contro l'Inter, già un primo crocevia per la stagione di entrambe
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Erik Lamela ha due allenamenti nelle gambe ma tanta voglia di giocare. Dove? Ovunque. Per se stesso, per la Roma, per la gente. Quella che l'ha accolto al suo arrivo nella città eterna, quella "loca" per lui non appena sbarcato a Roma e che lo ha seguito nei suoi spostamenti per la città, dalle visite mediche a Trigoria.
"Della città ho visto poco, ma si respira la Storia. Spero di visitarla presto, per adesso sono stato a Trigoria e all'Olimpico: bellissimo. Il pubblico è molto caldo, mi ricorda quello del River in Argentina". Meno bella la prima uscita stagionale dei suoi compagni, superati 2-1 dal Cagliari del solito ex Conti. Presto per parlare di "crisi", ma l'avvio di stagione dei giallorossi, nelle intenzioni, sarebbe dovuto essere ben diverso.
A dare la scossa, già sabato a San Siro contro l'Inter, potrebbe esserci anche Erik. Lui, come tutti, avrà bisogno di tempo per digerire le idee tattiche di Luis Enrique, ma una certezza ce l'ha: "Dove mi vedo, nel modulo del mister? Ovunque, dove meglio mi vedrà lui, io sono pronto a giocare". Magari al fianco di Totti: "Idolo. Basterebbe questo per definirlo. Un idolo della città e un grande giocatore". (M.V.)
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Erik Lamela ha due allenamenti nelle gambe ma tanta voglia di giocare. Dove? Ovunque. Per se stesso, per la Roma, per la gente. Quella che l'ha accolto al suo arrivo nella città eterna, quella "loca" per lui non appena sbarcato a Roma e che lo ha seguito nei suoi spostamenti per la città, dalle visite mediche a Trigoria.
"Della città ho visto poco, ma si respira la Storia. Spero di visitarla presto, per adesso sono stato a Trigoria e all'Olimpico: bellissimo. Il pubblico è molto caldo, mi ricorda quello del River in Argentina". Meno bella la prima uscita stagionale dei suoi compagni, superati 2-1 dal Cagliari del solito ex Conti. Presto per parlare di "crisi", ma l'avvio di stagione dei giallorossi, nelle intenzioni, sarebbe dovuto essere ben diverso.
A dare la scossa, già sabato a San Siro contro l'Inter, potrebbe esserci anche Erik. Lui, come tutti, avrà bisogno di tempo per digerire le idee tattiche di Luis Enrique, ma una certezza ce l'ha: "Dove mi vedo, nel modulo del mister? Ovunque, dove meglio mi vedrà lui, io sono pronto a giocare". Magari al fianco di Totti: "Idolo. Basterebbe questo per definirlo. Un idolo della città e un grande giocatore". (M.V.)
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