Gasperini e Luis Enrique non si fanno male: Inter-Roma 0-0
CalcioIl secondo anticipo della terza giornata di Serie A si gioca sotto una pioggia incessante. Nerazzurri e giallorossi si danno battaglia, soprattutto nel finale, senza trovare però la via della rete. La Curva Nord contesta Moratti, paura per Stekelenburg
FOTO: Inter-Roma: scarpata di Lucio, paura per Stekelenburg
La cronaca del match
LE PAGELLE
INTER-ROMA 0-0
di LUIGI VACCARIELLO
Inter-Roma doveva essere la partita della verità. Due squadre in difficoltà con due allenatori sotto osservazione. Dopo il ko all’esordio con il Palermo, i nerazzurri hanno perso anche a San Siro nella prima di Champions con i turchi del Trabzonspor. Dall’altra parte l’inizio di stagione dei giallorossi non è stato certamente migliore. Inevitabile che sul banco degli imputati finissero i due allenatori. Ma se Luis Enrique gode di piena fiducia da parte della nuova società, non può dirsi lo stesso per Gasperini. Le frecciatine sul cambio di modulo e le espressioni cupe di Moratti degli ultimi giorni la dicono lunga. L’anticipo della terza giornata, nonostante queste premesse, non ha regalato grosse emozioni, se non nel finale. Lo 0-0 del Meazza potrebbe rappresentare però un punto di partenza per entrambe le squadre.
Piove su San Siro e continua a piovere sull'Inter, ma soprattutto su Gasperini. L'Inter torna alla difesa e tre, lotta, ma non convince. Un punto potrebbe non essere sufficiente per l'ex tecnico del Genoa per conservare la panchina nerazzurra. Anche se la sensazione è che Moratti, contestato dalla Curva Nord con tanto di striscioni, darà a Gasp una ulteriore, forse l'ultima, opportunità nel turno infrasettimanale contro il Novara. L'ingresso di Zarate nel secondo tempo ha dato maggiore verve ai nerazzurri che però continuano ad avere difficoltà sotto porta. Qualche miglioramento rispetto alle prime due uscite stagionali c'è stato. Nagatomo ha dimostrato di poter giocare bene anche a destra e Sneijder è parso sempre più l'anima del gioco interista. Ma soprattutto la difesa non ha preso gol. Sono forse queste le cose da cui Gasperini deve ripartire per far rinascere la sua Inter.
Dall'altra parte invece Luis Enrique vede alleggerirsi la propria posizione. La Roma spregiudicata, con Perrotta e Taddei sugli esterni in difesa, presentata a San Siro dallo spagnolo sembra aver cominciata la sua crescita sia dal punto di vista del gioco quanto del possesso palla. L'uscita anzitempo dal terreno di gioco di Stekelenburg, rimasto per alcuni minuti inconsciente dopo lo scontro con Lucio, non ha condizionato i giallorossi che con il passare del tempo hanno preso fiducia disputando un match di grande personalità. In tal senso, il punto del Meazza per i giallorossi potrebbe rappresentare quello della svolta. Al Siena di Sannino, nel posticipo del turno infrasettimanale, il compito di testare la totale guarigione giallorossa.
La cronaca del match
LE PAGELLE
INTER-ROMA 0-0
di LUIGI VACCARIELLO
Inter-Roma doveva essere la partita della verità. Due squadre in difficoltà con due allenatori sotto osservazione. Dopo il ko all’esordio con il Palermo, i nerazzurri hanno perso anche a San Siro nella prima di Champions con i turchi del Trabzonspor. Dall’altra parte l’inizio di stagione dei giallorossi non è stato certamente migliore. Inevitabile che sul banco degli imputati finissero i due allenatori. Ma se Luis Enrique gode di piena fiducia da parte della nuova società, non può dirsi lo stesso per Gasperini. Le frecciatine sul cambio di modulo e le espressioni cupe di Moratti degli ultimi giorni la dicono lunga. L’anticipo della terza giornata, nonostante queste premesse, non ha regalato grosse emozioni, se non nel finale. Lo 0-0 del Meazza potrebbe rappresentare però un punto di partenza per entrambe le squadre.
Piove su San Siro e continua a piovere sull'Inter, ma soprattutto su Gasperini. L'Inter torna alla difesa e tre, lotta, ma non convince. Un punto potrebbe non essere sufficiente per l'ex tecnico del Genoa per conservare la panchina nerazzurra. Anche se la sensazione è che Moratti, contestato dalla Curva Nord con tanto di striscioni, darà a Gasp una ulteriore, forse l'ultima, opportunità nel turno infrasettimanale contro il Novara. L'ingresso di Zarate nel secondo tempo ha dato maggiore verve ai nerazzurri che però continuano ad avere difficoltà sotto porta. Qualche miglioramento rispetto alle prime due uscite stagionali c'è stato. Nagatomo ha dimostrato di poter giocare bene anche a destra e Sneijder è parso sempre più l'anima del gioco interista. Ma soprattutto la difesa non ha preso gol. Sono forse queste le cose da cui Gasperini deve ripartire per far rinascere la sua Inter.
Dall'altra parte invece Luis Enrique vede alleggerirsi la propria posizione. La Roma spregiudicata, con Perrotta e Taddei sugli esterni in difesa, presentata a San Siro dallo spagnolo sembra aver cominciata la sua crescita sia dal punto di vista del gioco quanto del possesso palla. L'uscita anzitempo dal terreno di gioco di Stekelenburg, rimasto per alcuni minuti inconsciente dopo lo scontro con Lucio, non ha condizionato i giallorossi che con il passare del tempo hanno preso fiducia disputando un match di grande personalità. In tal senso, il punto del Meazza per i giallorossi potrebbe rappresentare quello della svolta. Al Siena di Sannino, nel posticipo del turno infrasettimanale, il compito di testare la totale guarigione giallorossa.