Schiaffone a Di Vaio, identificato l'ultrà dello stadio
CalcioLa Digos della Questura di Torino ha denunciato in stato di libertà per tentativo di lesioni personali il tifoso che mercoledì sera, durante il finale della partita Juventus-Bologna, ha tentato di colpire il rossoblù. FOTO: LA SEQUENZA DEL CEFFONE
La Serie A in foto: rivivi le prime giornate sfogliando l'Album
La Digos della Questura di Torino ha identificato e denunciato in stato di libertà per tentativo di lesioni personali il tifoso che mercoledì sera, durante il finale della partita Juventus-Bologna, ha tentato di colpire, con uno schiaffo, il centravanti rossoblù Marco Di Vaio, ex juventino, senza riuscirci.
Si tratta di un uomo di 35 anni, residente a Milano, alla cui identità gli investigatori della Digos sono risaliti mettendo a confronto le immagini della scena del tentativo di schiaffo con quelle dei tifosi registrate ai tornelli al momento del loro ingresso nel nuovo stadio della società bianconera.
Le immagini sono state registrate con gli impianti di sorveglianza del nuovo stadio e sono state messe a disposizione dalla Juventus, che - hanno sottolineato gli investigatori - ha dimostrato grandissima collaborazione. Il tifoso - hanno precisato in Questura - non appartiene ad alcun gruppo organizzato e ha in corso una richiesta per la concessione della 'tessera del tifoso'. Nei suoi riguardi è stata avviata la procedura per i provvedimenti Daspo da parte del Questore di Torino, Aldo Faraoni.
La Digos della Questura di Torino ha identificato e denunciato in stato di libertà per tentativo di lesioni personali il tifoso che mercoledì sera, durante il finale della partita Juventus-Bologna, ha tentato di colpire, con uno schiaffo, il centravanti rossoblù Marco Di Vaio, ex juventino, senza riuscirci.
Si tratta di un uomo di 35 anni, residente a Milano, alla cui identità gli investigatori della Digos sono risaliti mettendo a confronto le immagini della scena del tentativo di schiaffo con quelle dei tifosi registrate ai tornelli al momento del loro ingresso nel nuovo stadio della società bianconera.
Le immagini sono state registrate con gli impianti di sorveglianza del nuovo stadio e sono state messe a disposizione dalla Juventus, che - hanno sottolineato gli investigatori - ha dimostrato grandissima collaborazione. Il tifoso - hanno precisato in Questura - non appartiene ad alcun gruppo organizzato e ha in corso una richiesta per la concessione della 'tessera del tifoso'. Nei suoi riguardi è stata avviata la procedura per i provvedimenti Daspo da parte del Questore di Torino, Aldo Faraoni.