Urlo Moscardelli, il Chievo batte il Genoa sulla sirena: 2-1
Calcio
La squadra di Di Carlo va sotto in apertura di ripresa. Al gol di Palacio risponde Pellissier, che prima si fa parare un rigore da Frey e poi firma la rete del pareggio. All'ultimo minuto di recupero la rete che porta i veneti in testa con 7 punti
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Il Chievo beffa il Genoa in rimonta e ringrazia ancora Davide Moscardelli. L'attaccante, già decisivo contro il Napoli, firma la rete del definitivo 2-1 in pieno recupero. Il solito Palacio, al quarto gol nelle ultime tre partite, illude i rossoblù in avvio di ripresa. Poi Pellissier si fa perdonare l'errore dal dischetto e nel finale il Chievo sfrutta la superiorità numerica data dall'espulsione di Dainelli per il fallo da rigore. Le due squadre ora sono appaiate in classifica a quota 7 punti.
Il Genoa ha la prima occasione del match alle soglie del quarto d'ora con Veloso, che dopo una bella combinazione con Jorquera si accentra in area e calcia di sinistro sul primo palo: Sorrentino è attento. Cinque minuti dopo è il Chievo a farsi vivo dalle parti di Frey con una conclusione potente dal limite del peruviano Cruzado che sfiora il palo.
Il portiere francese del Genoa è determinante alla mezz'ora, quando il Chievo colleziona la migliore chance del primo tempo con Rigoni, liberato in area dall'intelligente sponda area di Pellissier: il centrocampista calcia di sinistro a botta sicura, ma Frey salva con i piedi. Poco dopo Malesani è costretto ad operare il primo cambio per sostituire l'infortunato Caracciolo con Pratto, che va a formare un tandem d'attacco tutto argentino con Palacio.
Il neo-entrato va al tiro prima del riposo, dopo una veloce ripartenza dei rossoblù orchestrata da Jorquera, ma il suo destro è facile preda per Sorrentino. È Palacio, dopo un primo tempo opaco, a sbloccare il risultato in avvio di ripresa. Il bomber rossoblù sfrutta l'ottimo assist in profondità di Jorquera e, dopo avere resistito alla marcatura stretta di Morero, batte Sorrentino in uscita col destro.
La mossa di Di Carlo non si fa attendere: Moscardelli sostituisce Cruzado e il Chievo passa al tridente. La svolta per i veneti arriva al 60', quando Dainelli frana addosso a Pellissier in area e l'arbitro, su segnalazione del guardalinee, assegna il rigore. Il Genoa si ritrova in inferiorita' numerica per l'espulsione del difensore ma Pellissier calcia da fermo e si fa parare il penalty da Frey. Malesani e' costretto a togliere una punta, Palacio, per inserire Granqvist.
Di Carlo, invece, getta nella mischia anche Paloschi per il forcing finale. Il fortino del Genoa regge fino al 74', poi Pellissier si fa perdonare l'errore dal dischetto e ristabilisce la parità: sul corner battuto da Bradley l'attaccante stacca di testa indisturbato e batte Frey. In pieno recupero è Moscardelli a firmare la beffa, sfruttando un'altra amnesia difensiva dei liguri: sul cross dalla destra di Sardo l'attaccante fa centro con un colpo di testa in torsione, ma non c'è nessuno a marcarlo.
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Il Chievo beffa il Genoa in rimonta e ringrazia ancora Davide Moscardelli. L'attaccante, già decisivo contro il Napoli, firma la rete del definitivo 2-1 in pieno recupero. Il solito Palacio, al quarto gol nelle ultime tre partite, illude i rossoblù in avvio di ripresa. Poi Pellissier si fa perdonare l'errore dal dischetto e nel finale il Chievo sfrutta la superiorità numerica data dall'espulsione di Dainelli per il fallo da rigore. Le due squadre ora sono appaiate in classifica a quota 7 punti.
Il Genoa ha la prima occasione del match alle soglie del quarto d'ora con Veloso, che dopo una bella combinazione con Jorquera si accentra in area e calcia di sinistro sul primo palo: Sorrentino è attento. Cinque minuti dopo è il Chievo a farsi vivo dalle parti di Frey con una conclusione potente dal limite del peruviano Cruzado che sfiora il palo.
Il portiere francese del Genoa è determinante alla mezz'ora, quando il Chievo colleziona la migliore chance del primo tempo con Rigoni, liberato in area dall'intelligente sponda area di Pellissier: il centrocampista calcia di sinistro a botta sicura, ma Frey salva con i piedi. Poco dopo Malesani è costretto ad operare il primo cambio per sostituire l'infortunato Caracciolo con Pratto, che va a formare un tandem d'attacco tutto argentino con Palacio.
Il neo-entrato va al tiro prima del riposo, dopo una veloce ripartenza dei rossoblù orchestrata da Jorquera, ma il suo destro è facile preda per Sorrentino. È Palacio, dopo un primo tempo opaco, a sbloccare il risultato in avvio di ripresa. Il bomber rossoblù sfrutta l'ottimo assist in profondità di Jorquera e, dopo avere resistito alla marcatura stretta di Morero, batte Sorrentino in uscita col destro.
La mossa di Di Carlo non si fa attendere: Moscardelli sostituisce Cruzado e il Chievo passa al tridente. La svolta per i veneti arriva al 60', quando Dainelli frana addosso a Pellissier in area e l'arbitro, su segnalazione del guardalinee, assegna il rigore. Il Genoa si ritrova in inferiorita' numerica per l'espulsione del difensore ma Pellissier calcia da fermo e si fa parare il penalty da Frey. Malesani e' costretto a togliere una punta, Palacio, per inserire Granqvist.
Di Carlo, invece, getta nella mischia anche Paloschi per il forcing finale. Il fortino del Genoa regge fino al 74', poi Pellissier si fa perdonare l'errore dal dischetto e ristabilisce la parità: sul corner battuto da Bradley l'attaccante stacca di testa indisturbato e batte Frey. In pieno recupero è Moscardelli a firmare la beffa, sfruttando un'altra amnesia difensiva dei liguri: sul cross dalla destra di Sardo l'attaccante fa centro con un colpo di testa in torsione, ma non c'è nessuno a marcarlo.
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