Ave Maggica: se la Roma diventa una religione
CalcioVERSO IL DERBY. Una ironica pagina Facebook con migliaia di contatti paragona la squadra di Luis Enrique a una chiesa. E se Totti ne è la guida, Bojan è il pischello cantero, Simplicio è Arnold, Osvaldo Er Cipolla e Pizarro un Into Illinano
GUIDA TV: così il derby di Roma su Sky
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di Claudio Barbieri
“Ma quanto è forte Klose, mortaccisua. Ma nun poteva rimané a fa er saltimbanco in Polonia?”. E’ questa la filosofia di pensiero di Kansas 1927, pagina Facebook dedicata alla Roma che si definisce ‘Chiesa/Organizzazione religiosa’ che sta spopolando sul web e che in poche settimane ha già raccolto migliaia di adesioni (al momento in cui scriviamo supera ampiamente le 7.000, ndr). C’è tutta l’ironia tipica di una città che vive di calcio, in cui radio, giornali, web e televisioni sono costantemente occupate a discutere di Roma e Lazio, che domenica si sfidano nel derby con la D maiuscola (diretta Sky).
In rigoroso dialetto romanesco, gli ideatori della pagina affibbiano a quasi tutti i giocatori vari soprannomi. Lo spagnolo Bojan Krkic è “er pischello cantero che der codice fiscale ha fatto bandiera e cognome”; il brasiliano Simplicio è “detto dai più Arnold e dai meno, cioè noi e pochi intimi visionari, Bruciatello, Sarciccia de fegato, Supplìcio ma soprattutto La Bambola Assassina”, Osvaldo è ‘Er Cipolla”, mentre Pizarro diventa “l’Into Illinano, er centrocampista più possesivo de balòn che carcio contemporaneo ricordi”.
Il dialetto romano, il linguaggio da Curva Sud, si mischia a uno spagnolo perfetto per rendere omaggio al condottiero Luis Enrique, detto Luigi Enrico, adottato più confidenzialmente come “er pupo deportivo”.
Kansas 1927, nome che rende un probabile omaggio all’Alberto Sordi di ‘Un americano a Roma’ e all’anno di nascita del club giallorosso, si lancia anche nei pagelloni di fine giornata. Il Napoli, reduce dal trionfo esterno con l’Inter, fa paura: “Il momento di forma è tale che pare che dovessero fa namichevole col Real Madrid ma Mourinho abbia detto “vabbè dai, famo pizza e bira, è uguale no?”. Nessuna pietà per la Juve capolista, accusata di correre troppo: “Salve, sono Antonio Conte, e ho in testa un’idea meravigliosa: far correre i ragazzi proprio come correvamo noi ai tempi miei. E stavolta le scatole del Voltaren le buttiamo prima del processo”.
Come ogni chiesa che si rispetti, non può mancare il pastore, la guida spirituale di tutti i credenti e praticanti: Francesco Totti. E’ qui che Kansas 1927 torna serio, per dedicare alcuni versi alla bandiera, al Capitano: “Quanno hai visto un uomo dire cosa fare ad un oggetto che messo in mano all’artri sarà solo mpallone, ma quanno ce l’ha lui, je viene l’espressione de chi dopo na vita rivede nvecchio amico, ma vecchio njoo dice, che è cuoio, ma è istruito”. Amen.
Come finirà il derby con la Lazio? Fai il tuo pronostico sul forum
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di Claudio Barbieri
“Ma quanto è forte Klose, mortaccisua. Ma nun poteva rimané a fa er saltimbanco in Polonia?”. E’ questa la filosofia di pensiero di Kansas 1927, pagina Facebook dedicata alla Roma che si definisce ‘Chiesa/Organizzazione religiosa’ che sta spopolando sul web e che in poche settimane ha già raccolto migliaia di adesioni (al momento in cui scriviamo supera ampiamente le 7.000, ndr). C’è tutta l’ironia tipica di una città che vive di calcio, in cui radio, giornali, web e televisioni sono costantemente occupate a discutere di Roma e Lazio, che domenica si sfidano nel derby con la D maiuscola (diretta Sky).
In rigoroso dialetto romanesco, gli ideatori della pagina affibbiano a quasi tutti i giocatori vari soprannomi. Lo spagnolo Bojan Krkic è “er pischello cantero che der codice fiscale ha fatto bandiera e cognome”; il brasiliano Simplicio è “detto dai più Arnold e dai meno, cioè noi e pochi intimi visionari, Bruciatello, Sarciccia de fegato, Supplìcio ma soprattutto La Bambola Assassina”, Osvaldo è ‘Er Cipolla”, mentre Pizarro diventa “l’Into Illinano, er centrocampista più possesivo de balòn che carcio contemporaneo ricordi”.
Il dialetto romano, il linguaggio da Curva Sud, si mischia a uno spagnolo perfetto per rendere omaggio al condottiero Luis Enrique, detto Luigi Enrico, adottato più confidenzialmente come “er pupo deportivo”.
Kansas 1927, nome che rende un probabile omaggio all’Alberto Sordi di ‘Un americano a Roma’ e all’anno di nascita del club giallorosso, si lancia anche nei pagelloni di fine giornata. Il Napoli, reduce dal trionfo esterno con l’Inter, fa paura: “Il momento di forma è tale che pare che dovessero fa namichevole col Real Madrid ma Mourinho abbia detto “vabbè dai, famo pizza e bira, è uguale no?”. Nessuna pietà per la Juve capolista, accusata di correre troppo: “Salve, sono Antonio Conte, e ho in testa un’idea meravigliosa: far correre i ragazzi proprio come correvamo noi ai tempi miei. E stavolta le scatole del Voltaren le buttiamo prima del processo”.
Come ogni chiesa che si rispetti, non può mancare il pastore, la guida spirituale di tutti i credenti e praticanti: Francesco Totti. E’ qui che Kansas 1927 torna serio, per dedicare alcuni versi alla bandiera, al Capitano: “Quanno hai visto un uomo dire cosa fare ad un oggetto che messo in mano all’artri sarà solo mpallone, ma quanno ce l’ha lui, je viene l’espressione de chi dopo na vita rivede nvecchio amico, ma vecchio njoo dice, che è cuoio, ma è istruito”. Amen.
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