Mangia: starò vicino al medico. Allegri: stanchi? Non esiste
CalcioVerso l'anticipo Milan-Palermo di sabato sera. Il tecnico rosanero scherza sull'emozione e la tensione per il match: "Meno male che il dottore è mio amico e mi sta vicino. Potrà tirarmi su...". Ma l'allenatore rossonero non vuole sentir parlare di alibi
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"Miccoli? Ha fatto tutto con la squadra in questi ultimi giorni. E' convocato, disponibile. Devo parlare con lui, abbiamo questo tipo di rapporto, non mi sposto di una virgola da quello che ho detto su di lui quando sono arrivato ed è quello che penso. Vediamo come si sente, che sensazioni ha".
Il tecnico del Palermo, Devis Mangia, liquida così l'argomento più importante della vigilia della trasferta di San Siro col Milan, ovvero la presenza o meno del capitano Fabrizio Miccoli. "Le mie sensazioni? Finché non arriverò allo stadio sarà tutto normale, proprio come la partita con l'Inter. Meno male che il dottore è mio amico e mi
sta vicino. Potrà tirarmi su... Dobbiamo fare la nostra partita. Bisogna capire i momenti del match: dovremo difenderci, attaccate e gestire il match. Dobbiamo solo capire il momento opportuno. Sappiamo il valore del nostro avversario. Loro sono i campioni d'Italia, vantano un parco giocatori importanti e non pensano siano in difficoltà. Noi proveremo a impensierirli".
Mangia si sofferma anche su Ibrahimovic e Cassano, di cui si è parlato tanto in settimana per le loro dichiarazioni sui segnali di stanchezza: "Maalox a Ibra e Cassano? Sono situazioni che non conosco e non mi permetto a dare opinioni a riguardo. Io al momento mi sto divertendo e spero di poter andare avanti così. Loro saranno carichi. Potrebbero essere anche più avvelenati. Non ho studiato nessuna contromossa in particolare, ma sono sicuro che vorranno giocare al massimo questa partita".
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Il tecnico del Palermo, Devis Mangia, liquida così l'argomento più importante della vigilia della trasferta di San Siro col Milan, ovvero la presenza o meno del capitano Fabrizio Miccoli. "Le mie sensazioni? Finché non arriverò allo stadio sarà tutto normale, proprio come la partita con l'Inter. Meno male che il dottore è mio amico e mi
sta vicino. Potrà tirarmi su... Dobbiamo fare la nostra partita. Bisogna capire i momenti del match: dovremo difenderci, attaccate e gestire il match. Dobbiamo solo capire il momento opportuno. Sappiamo il valore del nostro avversario. Loro sono i campioni d'Italia, vantano un parco giocatori importanti e non pensano siano in difficoltà. Noi proveremo a impensierirli".
Mangia si sofferma anche su Ibrahimovic e Cassano, di cui si è parlato tanto in settimana per le loro dichiarazioni sui segnali di stanchezza: "Maalox a Ibra e Cassano? Sono situazioni che non conosco e non mi permetto a dare opinioni a riguardo. Io al momento mi sto divertendo e spero di poter andare avanti così. Loro saranno carichi. Potrebbero essere anche più avvelenati. Non ho studiato nessuna contromossa in particolare, ma sono sicuro che vorranno giocare al massimo questa partita".