Ranieri, amarezza e rassegnazione: "C'è molto da lavorare"

Calcio
Claudio Ranieri si protegge dalla pioggia di Catania. Ma al Massimino sulla sua Inter è sceso il diluvio... (Getty)
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Per il tecnico nerazzurro è la seconda sconfitta di fila dopo quella con il Napoli: "Nessuno è contento, dobbiamo reagire e risalire la china. Il rigore? Ci può anche stare che l'arbitro lo abbia concesso, ma ha diretto bene e l'episodio non cambia nulla"

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Dopo quella contro il Napoli, per l'Inter di Ranieri è arrivata un'altra sconfitta. A Catania, questa volta: contro una squadra che non ha certo la caratura degli azzurri, con un altro rigore dubbio a sfavore e con il corollario di un infortunio a Samuel. Per il tecnico, una serataccia: "Nessuno è contento, vogliamo reagire, risalire la china. I ragazzi erano dispiaciuti, come lo sono io, ed è normale. Avevo chiesto di rimanere compatti, perché sapevo che rimanendo compatti siamo una buonissima squadra, quando ci allunghiamo, invece, abbiamo delle difficoltà. Bisogna accettare quello che sta accadendo, come il rigore. Non so quanto ci sia, o quanto il giocatore del Catania sia già in fase di caduta. Però, sono momenti che non vengono dalla nostra parte".

In realtà, Ranieri dell'inesistenza del rigore è tutt'altro che certo. "Ci può anche stare che l’arbitro abbia dato rigore, è difficile vedere il che portiere tira via le mani ed invece il ragazzo è già in caduta. Questo è normale. Per me, l’arbitro ha condotto bene la gara e anche se dovesse avere sbagliato in questo episodio, non cambia nulla, perché l’ha ben diretta". A ben guardare, una volta assegnato il rigore ci si sarebbe anche potuti attendere l'espulsione del portiere, regolamento alla mano. Sotto questa prospettiva, l'Inter può anche considerarsi graziata.

Detto ciò, la squadra torna a casa di nuovo con le pive nel sacco e questo al "normalizzatore" non piace: "Il mio compito è quello di far quadrare i conti, dobbiamo lavorare molto, sia atleticamente che tatticamente, ma anche recuperare giocatori importanti. Ne stiamo recuperando qualcuno, oggi sé fatto di nuovo male Samuel. Non credo ce la possa fare con il Lille".

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