Mutu trova solo il rosso, Cesena-Fiorentina finisce 0-0

Calcio
L'uomo più atteso. Adrian Mutu era il grande ex di Cesena-Fiorentina. La sua partita è finita al 28' del secondo tempo (Foto Ansa)
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L'anticipo di mezzogiorno della settima giornata era la partita del rumeno. L'attaccante che cercava il primo gol in bianconero, ha trovato invece la prima espulsione. Il secondo punto in campionato potrebbe non bastare a Giampaolo per salvare la panchina

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LE PAGELLE

CESENA-FIORENTINA 0-0

di LUIGI VACCARIELLO

Cesena-Fiorentina era soprattutto la partita di Adrian Mutu. Cinque anni in viola contornati da tanti alti, ma anche da qualche basso. Genio, ma anche tanto sregolatezza. La carriera del rumeno è soprattutto questo. E l’anticipo di mezzogiorno della settima giornata di Serie A n’è stata l’ennesima riconferma. Aspettava questo incontro. Ci teneva a fare bella figura, magari a trovare il primo gol in bianconero proprio contro la sua ex squadra. E invece qualche istante dopo aver sfiorato la rete che avrebbe potuto decidere il match, ecco spuntare tutta la sregolatezza di Mutu. Una manata a Cassani che costringe Russo, al 28 del secondo tempo, a mostrargli il rosso. La partita del rumeno finisce qui, Cesena-Fiorentina 0-0.

I bianconeri trovano il secondo punto stagionale contro i viola. Ma nonostante la buona volontà e le tante occasioni sfiorate, la panchina bianconera potrebbe cambiare padrone. Due punti in sette partite anche per una squadra come il Cesena cominciano a diventare pochini. La Fiorentina dal canto suo, è parsa poco invogliata, soprattutto nei suoi calciatori di maggior talento. Jovetic e Cerci si sono visti pochissimo ed el Tanque Silva ha avuto vita durissima con Von Bergen. Il talento Montenegrino, erede designato di Mutu e fresco di rinnovo di contratto fino al 2016, non ha creato quei gli scompensi ad Antonioli e compagni che Mihajilovic sperava e la Fiorentina non si è accesa.

La partita la fa il Cesena. A dire di no agli uomini Giampaolo ci pensano anche due legni: uno per tempo. La porta difesa da Boruc sembra stregata, così come questo inizio di stagione. Amaro, tanto nella fortuna, quanto nei risultati. Con questo punto gli emiliani lasciano momentaneamente l’ultimo posto in classifica al Bologna impegnato a Novara nel pomeriggio. La Fiorentina sale a quota 8 posizionandosi alle spalle di Parma e Catania. Il campionato di Mihajilovic però è ancora lungo, quello di Giampaolo invece potrebbe essere giunto al capolinea.

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