Derby, estasi Lazio: Klose "purga" la Roma nel recupero

Calcio
Klose dell'altro mondo: i laziali hanno proprio ragione...
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Una rete del tedesco al minuto 93 ha deciso la stracittadina dell'Olimpico: giallorossi in vantaggio con Osvaldo, pareggio biancoceleste con un rigore di Hernanes (espulso Kjaer), poi il 2-1 all'ultimo tuffo. E Reja spezza il sortilegio. LE FOTO

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LE PAGELLE

LAZIO-ROMA 2-1
5' pt Osvaldo (R), 6' st rig. Hernanes (L), 48' st Klose (L)

Francesco Totti lo aveva detto: "Penso Klose sia determinante", erano state le sue parole in una intervista pochi giorni prima della partita, la stessa in cui aveva definito scherzosamente Reja l'uomo-derby. In fondo, ha azzeccato entrambe le previsioni: la Lazio ha battuto la Roma in pieno recupero, un 2-1 maturato al minuto 48 del secondo tempo, con la firma decisiva di Miroslav Klose e l'estasi del tecnico, al primo successo nel derby dopo cinque sconfitte consecutive.

Il tabellino degli almanacchi dice 2-1, quello delle emozioni molto di più: Lazio e Roma non hanno deluso le attese dei tifosi accorsi all'Olimpico per il primo derby stagionale, se la sono giocata dal primo all'ultimo minuto e hanno dato vita ad una partita vibrante, sempre aperta e mai noiosa, a differenza del soporifero pomeriggio domenicale della serie A. Pablo Daniel Osvaldo, argentino d'Italia, era andato in gol dopo appena 5', sfruttando un movimento non perfetto della difesa laziale ed entrando di diritto nella mitologia del derby per la maglietta mostrata nell'esultanza: "vi ho purgato anch'io", era la scritta che campeggiava sulla sua maglietta, chiara citazione di quella palesata da Totti in un derby del 1999, con il celeberrimo "vi ho purgato ancora". Perché Francesco Totti non c'era, all'Olimpico, ma il suo spirito sì.

Peccato per la Roma che lo spirito del capitano non sia stato sufficiente. Il pareggio della Lazio è arrivato su rigore, ad inizio ripresa, con Hernanes bravo a battere Stekelenburg traducendo in rete il frutto del fallo di Kjaer (espulso) su Brocchi. 1-1 e biancocelesti che, in superiorità numerica, hanno messo la Roma alle corde; solo gli errori in fase di conclusione degli attaccanti della Lazio - e un clamoroso palo di Cissé a dieci minuti dal termine - hanno consentito alla Roma di portare a casa un punto.

Salomonica divisione della posta, in una gara corretta sugli spalti e nervosa il giusto sul campo, senza eccessi. E, così, Edy Reja può tirare un sospiro di sollievo: al sesto derby, ha ottenuto un successo storico. Sortilegio spezzato, e la corsa liberatoria sotto la curva a fine gara (con tanto di espulsione, ma pazienza) lo certifica.

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